Dopo appena un anno al vertice di Nestlé, Laurent Freixe è stato licenziato con effetto immediato. La decisione, annunciata dal Consiglio di amministrazione della multinazionale svizzera, arriva in seguito a un’indagine interna che ha accertato una relazione sentimentale non dichiarata tra il top manager francese e una sua diretta subordinata, in violazione del Codice di Condotta dell’azienda.
Paul Bulcke, presidente del CdA, ha spiegato che si è trattato di una scelta necessaria: “I valori e la governance di Nestlé sono fondamenta solide della nostra azienda”, ha dichiarato, ringraziando comunque Freixe per gli anni di servizio. Il manager, 63 anni, aveva iniziato la sua carriera nel gruppo nel 1986 e vi aveva trascorso tutta la sua vita professionale.
Era stato nominato Ceo a settembre 2024, subentrando al tedesco Mark Schneider, in un avvicendamento ai vertici che, in Nestlé, di solito avviene con molta cautela. La sua nomina era stata vista come un cambio di passo, puntando su un manager considerato un esperto di mercato con l’obiettivo di rilanciare la fiducia degli investitori, come osservato anche dal quotidiano svizzero Le Temps.
Philipp Navratil è il nuovo Ceo di Nestlé
Al posto di Freixe arriva Philipp Navratil, manager elvetico attualmente responsabile del marchio Nespresso e membro del Comitato esecutivo di Nestlé dal gennaio 2025. Entrato in azienda nel 2001, Navratil ha ricoperto vari ruoli chiave in America Latina e Messico, guidando anche le strategie globali per i brand Nescafé e Starbucks. Il CdA lo descrive come un leader dal profilo dinamico, capace di ispirare e guidare con uno stile inclusivo e collaborativo.
Navratil ha dichiarato di sentirsi onorato per la fiducia ricevuta e di voler portare avanti con determinazione il piano strategico di Nestlé: “È un privilegio guidare Nestlé nel futuro”, ha affermato, assicurando continuità nella strategia e nel ritmo di esecuzione.
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