Torna il bonus psicologo. Lo ha fal’Inps, che ha spiegato i termini e i tempi per presentare domanda. La richiesta può essere presentata dal 15 settembre al 14 novembre 2025. Può essere fatta solo sul web, accedendo al servizio dedicato “Contributo sessioni psicoterapia” e selezionando “Contributo sessioni psicoterapia domande 2025”.
Si può fare l’accesso al portale web dell’Istituto, tramite Spid o Cie, oppure tramite Contact Center Multicanale, a cui si può accedere contattando il numero verde 803.164, gratuito da telefono fisso, o il numero 06 164.164, da rete mobile e a pagamento, in base alla tariffa del proprio gestore.
Cosa serve per richiedere il bonus
Al momento della presentazione della domanda per il bonus psicologo, si deve avere in Isee valido non superiore ai 50 mila euro e bisogna essere residenti in Italia. Dopo la chiusura della finestra temporale per inoltrare le richieste, verrà stabilita una graduatoria. Terrà conto delle condizioni economiche e, a parità, della cronologia con cui sono state mandate le domande.
Si tratta di una misura volta a fornire assistenza psicologica alle persone in condizione di ansia, stress, depressione, fragilità. Il contributo, riconosciuto una sola volta, viene erogato al professionista fino a 50 euro per ogni seduta. Se l’Isee è inferiore a 15 mila euro, si può ottenere un massimo di 1.500 euro; se è compreso fra i 15 mila e 30 mila si ha diritto a mille euro; se si superano i 30 mila ma non i 50 mila si ricevono al massimo 500 euro.
Chi entra in graduatoria
L’elaborazione delle graduatorie viene comunicata via SMS o email, ma si può accedere anche alla sezione “Ricevute e provvedimenti” per avere notizie sull’eventuale importo ottenuto e il codice univoco associato. Si tratta di informazioni che vanno comunicate allo psicoterapeuta che deve avere aderito all’iniziativa. Il codice univoco va utilizzato entro 270 giorni dall’accoglimento della domanda e deve risultare almeno una seduta entro 60 giorni dalla data di comunicazione di accoglimento della domanda.
Secondo i dati 2024 di diffusi da Unicusano, oltre 16 milioni di italiani lamentavano un disagio mentale medio-grave. Rappresenta un incremento del 6% rispetto al 2022, con in testa ansia e depressione, che ha colpito soprattutto donne e giovani. Le due patologie sono aumentare rispettivamente del 26% e del 28%. Gli sbalzi d’umore si attestano al 60%. Dietro, con un punto percentuale in meno, troviamo l’insonnia e i sintomi depressivi; le crisi di panico si fermano al 38%. È per queste ragione che, al mese si spendono fra i 31 e i 100 euro per psicofarmaci psicoattivi.
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