Accenture, società di consulenza che opera a livello mondiale ha deciso di sbloccare quasi 50 mila promozioni a giugno 2025. Si tratta du un intervento che mira a rispondere al malcontento manifestato dai lavoratori, che hanno bisogno di un incentivo, di qualcosa che risollevi il morale. La notizia arriva dopo mesi difficili per il settore professionale.
Secondo alcune note interne viste da Bloomberg, le promozioni riguarderanno almeno 15 mila persone in India, 11 mila fra Europa, Medio Oriente e Africa e 10 mila nelle Americhe. In totale sarà il 6% della forza lavoro a giovare di questa operazione, considerando che oggi l’azienda può contare sul lavoro di 801 mila dipendenti.
Le tempistiche
La notizia di Accenture che sblocca 50 mila promozioni arriverebbe con sei mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia, prevista a dicembre 2024. A incidere sulle tempistiche è stato il calo della domanda nel settore di consulenza. Si tratta di una decisone che arriva dopo l’ampliamento di organico che si è verificato durante la pandemia e che ha interessato anche altre società del settore come McKinsey e EY.
Dal 2023, l’azienda ha avviato una profonda ristrutturazione che ha comportato il taglio di 19 mila posti di lavoro, per rispondere a uno scenario profondamente mutato. Pare, infatti, che anche Deloitte, secondo Bloomberg, abbia in programma licenziamenti nel proprio team di consulenza per il settore pubblico.
Intanto Accenture ha anche preso la decisione di sospendere gli obiettivi legati alla diversità e all’inclusione, in seguito alle pressioni esercitate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L’amministrazione ha infatti chiesto alle aziende che collaborano con il governo federale di abbandonare pratiche considerate discriminatorie. Fra queste ci sono anche le quote di rappresentanza.
Per quanto riguarda gli stipendi, il gruppo ha reso noto che ci saranno aumenti rispetto alle retribuzioni base, in settori che sono considerati fondamentali per la crescita e per rispondere alle attuali esigenze di mercato. Per quanto riguarda le decisioni da prendere su bonus e premi azionari, si dovrà attendere fine anno.
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