Fine del supporto a Windows 10, Apple strizza l’occhio alle pmi italiane

Tra chi aggiorna a Windows 11 e chi cerca alternative, Cupertino si propone con un ecosistema solido e strumenti pensati per le piccole imprese del nostro Paese

Fine del supporto a Windows 10, Apple strizza l'occhio alle pmi italiane

Il 14 ottobre 2025 segnerà la fine ufficiale del supporto di Microsoft a Windows 10. Dopo quella data, non saranno più rilasciati aggiornamenti di sicurezza né supporto tecnico, rendendo i dispositivi potenzialmente più esposti a vulnerabilità. Le imprese potranno naturalmente restare all’interno dell’ecosistema Microsoft, aggiornando a Windows 11 o acquistando nuovi Pc compatibili. Tuttavia, questa scadenza può rappresentare per molte aziende, soprattutto tra le piccole e medie imprese italiane, anche l’occasione per ripensare la propria infrastruttura digitale. In questo contesto, Apple rilancia la propria offerta come alternativa concreta per chi cerca maggiore sicurezza, gestione semplificata e durata nel tempo.

Le pmi italiane rappresentano oltre il 94% del tessuto imprenditoriale del Paese e generano circa l’80% dell’occupazione (fonte: EIB Advisory Service). Tuttavia, secondo diversi indicatori europei, il loro livello medio di digitalizzazione è ancora inferiore rispetto a quello di altri Paesi simili. È proprio in questa fascia che l’azienda di Cupertino intende farsi spazio, offrendo un ecosistema pensato per snellire i flussi di lavoro e ridurre la complessità IT.

L’ecosistema Apple per le piccole imprese

Con strumenti come Apple Business Manager e Apple Business Connect, Apple offre alle aziende la possibilità di configurare e gestire i dispositivi da remoto, precaricare impostazioni e app, e controllare la visibilità dell’attività su Mappe, Messaggi e altre app Apple. Il tutto con un approccio zero-touch che semplifica anche l’onboarding dei nuovi dipendenti.

Soluzioni come Tap to Pay su iPhone consentono di accettare pagamenti contactless direttamente dal dispositivo, senza la necessità di Pos o altro hardware aggiuntivo: una funzione particolarmente utile per le attività locali e per chi lavora in mobilità.

Dispositivi come Mac, iPad e iPhone sono pensati per integrarsi perfettamente tra loro, grazie a funzionalità come Continuity e iCloud Drive, che mantengono sincronizzati file, documenti e attività. È possibile iniziare un’operazione su un dispositivo e completarla su un altro, senza interruzioni. L’esperienza d’uso uniforme tra tutti i device e l’impiego delle stesse app integrate, come Messaggi, Note o Foto, facilita la transizione da altri sistemi e riduce il tempo necessario per la formazione del personale.

Il vantaggio competitivo si estende anche alla durata dei dispositivi, costruiti in alluminio ad alta resistenza e alimentati da chip Apple che garantiscono prestazioni elevate e autonomia per un’intera giornata di lavoro, anche senza alimentazione continua.

La sicurezza integrata rappresenta un altro pilastro dell’offerta Apple: grazie a tecnologie come Face ID, Touch ID, Gatekeeper e XProtect, i dispositivi sono protetti in modo nativo da virus, malware e accessi non autorizzati, senza bisogno di software aggiuntivi.

Business-Connect-Business-Manager_Apple

La testimonianza di uno studio notarile

Tra le realtà italiane che hanno già scelto Apple c’è lo Studio notarile Pini e Stucchi, con più sedi e collaboratori di varie età. “La scelta di adottare Mac è stata guidata prima dalla passione per le cose belle che funzionano bene, poi dalla praticità d’uso”, ha raccontato presso l’Apple Store di Piazza Liberty, a Milano, Eugenio Stucchi, partner dello studio.

Nel tempo, lo studio ha abbandonato definitivamente l’ambiente Pc grazie al cloud e ha integrato completamente l’ecosistema Apple. “Nel medio e lungo periodo si nota un’ottimizzazione: meno costi per assistenza, aggiornamenti, maggiore produttività”.

L’esperienza è stata positiva anche per i collaboratori: “I più giovani vedono i Mac come un benefit, i più senior sono diventati più produttivi e rilassati”.

Fondamentale, per lo studio, è stata anche la consulenza ricevuta dal team Apple Business: “Ci hanno aiutato nella scelta dell’Mdm e nella gestione centralizzata delle macchine, migliorando la sicurezza».

Creatività e continuità per un marchio di occhiali

Un altro esempio arriva da Retrosuperfuture, marchio italiano specializzato in occhiali di design, fondato nel 2007 da Daniel Beckerman. L’azienda ha fatto del Mac un elemento centrale della propria crescita: “La mia storia aziendale non esisterebbe se non ci fosse stato un Mac”, racconta il fondatore, spiegando come abbia costruito con FileMaker un sistema di gestione ordini che oggi usa tutto il team, dalla logistica al marketing.

“Il Mac semplicemente funziona, sempre e bene. Ti consente di concentrarti sulla creatività”, aggiunge Beckerman. Il team di Retrosuperfuture utilizza anche Mac mini per la modellazione 3D e MacBook Pro per la mobilità: «Ha una batteria infinita, posso dimenticare l’alimentatore per tutto il giorno».

Una proposta tra le opzioni possibili

La scadenza di Windows 10 può rappresentare una semplice transizione verso Windows 11 per molte aziende. Ma per altre, può diventare anche un momento strategico per valutare alternative più strutturate. L’offerta Apple si inserisce in questo spazio con una proposta completa: hardware durevole, software integrato, sicurezza nativa, supporto dedicato e formazione gratuita.

Per le pmi italiane in cerca di un ecosistema solido, aggiornato e facilmente gestibile, l’universo Apple rappresenta oggi una possibilità concreta, non l’unica, ma certamente da tenere in considerazione.

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