Fiat, tre italiani su quattro d’accordo con Marchionne
E’ il risultato di un sondaggio condotto da SkyTg24 in seguito alle dichiarazioni dell’ad del Lingotto sulla scarsa competitività del nostro Paese
E’ il risultato di un sondaggio condotto da SkyTg24 in seguito alle dichiarazioni dell’ad del Lingotto sulla scarsa competitività del nostro Paese
Le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Lingotto a ‘Che tempo che fa’ hanno scatenato il dibattito politico che, ancora una volta, ha messo in campo tanta demagogia senza affrontare realmente il problema della competitività industriale dell’Italia
Secondo indiscrezioni Wind, sponsor del Festival, non gradirebbe la presenza sul palco dell’Ariston del volto della campagna Tim e spingerebbe per la candidatura della spagnola
Secondo un recente rapporto sul debito pubblico l'Europa è il continente con più stati a rischio. Oltre alla Grecia anche Ucraina, Irlanda, Portogallo e Romania
L’Unione Europea ha disposto in un termine di 30 giorni i pagamenti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese creditrici. Come può lo Stato adeguarsi in breve tempo alle disposizioni comunitarie? “La P.a. si comporti come tutte le imprese: andare in banca e ristrutturare il debito”
Oggi si spegne il segnale analogico a Verbania e in parte della provincia del Piemonte Orientale. In attesa di Milano, il prossimo 26 novembre, vero banco di prova dell’intera operazione
Nel 2010 segnali di ripresa per l’export italiano, ma gli imprenditori residenti all’estero che promuovono i nostri prodotti nutrono timori nei confronti del colosso asiatico. In crescita anche i mercati
Per oltre il 40% delle aziende e banche italiane serve un maggiore investimento nelle attività di formazione, in particolar modo quelle legate agli aspetti finanziari
Come ottenere gli incentivi dal prossimo 3 novembre su motorini, cucine, elettrodomestici e gli altri settori previsti dal rifinanziamento di 110 milioni di euro
Prende il via oggi la lunga marcia di spegnimento del segnale analogico nel Nord Italia. Le associazioni dei consumatori denunciano carenze informative. Sul piede di guerra anche le tv locali, pronte a ricorrere al Tar