© ShutterstockNetflix e Spotify potrebbero presto dar vita a una collaborazione senza precedenti. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, le due piattaforme sarebbero in trattative avanzate per un accordo strategico incentrato sulla produzione e distribuzione di contenuti televisivi dal vivo. L’idea è ambiziosa: fondere narrativa visiva e cultura musicale per creare nuovi format capaci di attrarre pubblici trasversali.
Obiettivo: rafforzare l’offerta di contenuti live
L’intesa, ancora in fase di discussione, punterebbe su una proposta articolata che includerebbe concerti, premiazioni musicali, documentari brevi e interviste con grandi star della musica e dello spettacolo. Si tratta di un passo coerente con la strategia di diversificazione di Netflix, che sta investendo con decisione nel segmento live.
Un esempio concreto è “Building the Band”, un nuovo talent show musicale in arrivo negli Stati Uniti la prossima settimana, a cui seguirà presto un altro programma dello stesso genere. Il live entertainment è diventato ormai un pilastro della piattaforma, utile sia per crescere in termini di abbonati, sia per rafforzare il proprio posizionamento nel mercato pubblicitario.
I numeri danno ragione alla strategia live
Le premesse ci sono tutte. Solo nel quarto trimestre del 2024, grazie a eventi sportivi come le partite Nfl del 25 dicembre e il discusso match tra Jake Paul e Mike Tyson, Netflix ha registrato 19 milioni di nuovi abbonati. Un risultato che evidenzia il potenziale del live streaming come volano di crescita.
Ora, l’interrogativo è se la musica dal vivo potrà replicare questo successo. Se l’accordo con Spotify andasse in porto, potrebbe segnare una svolta per entrambe le piattaforme, che vedrebbero rafforzata la loro presenza in ambiti ancora poco esplorati: l’una nel mondo musicale, l’altra in quello audiovisivo.
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