© Jan Pitman/Getty ImagesMfe-MediaForEurope, il gruppo televisivo guidato da Pier Silvio Berlusconi, ha completato con successo l’Opa su ProSiebenSat.1. In questo modo ha raggiunto il 75,61% del capitale sociale e il 75,67% dei diritti di voto.
L’operazione, ufficializzata dall’autorità di vigilanza tedesca Bafin, rappresenta una svolta per il panorama televisivo europeo e consolida il ruolo dell’azienda italiana come azionista di riferimento del broadcaster tedesco. L’Opa non è soltanto un risultato finanziario, ma è anche un passaggio decisivo nella strategia di espansione paneuropea voluta dall’amministratore delegato.
I dettagli dell’operazione
L’offerta pubblica di acquisto lanciata da Mfe si è conclusa con la consegna del 41,93% del capitale sociale, che si è sommato alla partecipazione già detenuta dal gruppo di Cologno Monzese. Così facendo, la quota complessiva è salita al 75,61% del capitale sociale, corrispondente al 75,67% dei diritti di voto.
Il valore totale di ProSiebenSat.1 è stato stimato in circa 1,8 miliardi di euro, a conferma dell’importanza dell’operazione anche sul piano finanziario. L’obiettivo è rafforzare il modello televisivo tradizionale, sostenuto dalla pubblicità, in modo tale che possa competere con lo streaming e le piattaforme digitali. In questo senso,
La presenza di Mfe, con l’acquisizione di ProSiebenSat.1, in Germania è un passo fondamentale per mettere in piedi un network internazionale che sia forte nei singoli Paesi, garantendo un equilibrio tra internazionalizzazione e una tutela delle culture locali.
Il quadro editoriale e occupazionale in Germania
L’Opa non è stata vista positivamente da tutti. L’acquisizione da parte di un gruppo straniero ha alimentato interrogativi sul futuro dell’occupazione e dell’indipendenza editoriale in Germania. È per questo che Pier Silvio Berlusconi ha incontrato Wolfram Weimer, il ministro della Cultura tedesco, rassicurandolo circa la salvaguardia dei posti di lavoro e il mantenimento della sede produttiva a Monaco di Baviera.
Inoltre, Mfe ha sottolineato la volontà di garantire l’autonomia giornalistica di ProSiebenSat.1, preservando la sua identità editoriale e favorendo allo stesso tempo lo sviluppo di nuovi contenuti di qualità.
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