Il Gruppo Ermenegildo Zegna ha annunciato la firma di un accordo con Temasek, società di investimento con sede a Singapore, che segna l’ingresso del fondo asiatico tra i soci strategici del marchio del lusso italiano. L’intesa prevede la vendita di 14,1 milioni di azioni proprie al prezzo di 8,95 dollari ciascuna, per un controvalore di 126,4 milioni di dollari. Con questa operazione, destinata a chiudersi entro il 30 luglio 2025, Temasek deterrà complessivamente 26,8 milioni di azioni, pari al 10% del capitale ordinario di Zegna, grazie anche agli acquisti già effettuati sul mercato.
Ermenegildo “Gildo” Zegna, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha accolto con entusiasmo il nuovo ingresso: “Sono lieto di accogliere Temasek come investitore strategico del nostro gruppo. Il loro ingresso rappresenta non solo una chiara conferma della solidità della nostra visione e del significativo potenziale di crescita del gruppo, ma anche un riconoscimento del ruolo centrale che il settore del lusso italiano riveste a livello globale”.
Temasek nel capitale per sostenere l’espansione di Zegna
L’operazione rafforza la flessibilità finanziaria del gruppo piemontese, che intende continuare a crescere in modo organico nei mercati chiave. Come parte dell’accordo, Nagi Hamiyeh, responsabile Emea di Temasek, entrerà come membro non esecutivo nel Consiglio di amministrazione del gruppo a partire dalla prossima assemblea annuale.
Hamiyeh ha sottolineato come Zegna si sia affermato con successo nel segmento del lusso di fascia alta e presenti “significative opportunità di creazione di valore a lungo termine per ciascuno dei suoi marchi. Il nostro investimento sottolinea l’impegno continuo di Temasek nel sostenere aziende europee leader con solide performance e potenziale globale”.
Gli obiettivi e le prospettive del gruppo
Zegna, quotata alla Borsa di New York, rimane saldamente controllata dalla famiglia fondatrice con il 63% del capitale, affiancata da Investindustrial all’11%. Grazie al nuovo socio, il gruppo prevede di accelerare la crescita internazionale, puntando anche su mercati in espansione come l’Asia e il Medio Oriente, dove ha già fatto passi importanti, come la recente sfilata a Dubai.
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