Dopo anni di rimbalzo post-pandemia, il settore Fashion & Luxury rallenta. Secondo il report Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2025 di Deloitte, il numero di operazioni di M&A a livello globale è calato nel 2024, passando da 358 a 333 deal, con una flessione del 7%. E il trend si è confermato anche nel primo semestre del 2025, che ha registrato 162 operazioni, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’Europa guida il nuovo ciclo del lusso
A cambiare è anche la geografia degli investimenti. Le aree più penalizzate sono state Apac (-29 operazioni rispetto al 2023) e Nord America (-23), mentre l’Europa ha segnato un’inversione di tendenza con un incremento di 14 deal, emergendo come nuovo polo di attrazione per gli investitori internazionali.
Secondo Deloitte, il 75% degli investitori ritiene che l’Europa sia oggi l’area a maggiore potenziale, distaccando nettamente il Nord America (23%). L’interesse si sposta anche verso settori complementari del lusso tradizionale, che attraggono il 49% degli investitori, contro il 23% che punta ancora sui brand consolidati.
Il report sottolinea come i deal di medie dimensioni stiano diventando sempre più centrali nelle strategie di investimento, con un valore medio di 260 milioni di euro, in lieve calo (-4%) rispetto all’anno precedente. Più della metà degli investitori mira ad acquisizioni su aziende mid–sized, viste come leva per favorire processi di consolidamento del settore.
Cosmetica, accessori e arredamento i segmenti più attrattivi
Nonostante un contesto macroeconomico complesso, il settore Fashion & Luxury mantiene un forte interesse da parte degli investitori: il 92% dei fondi valuta operazioni, anche se con maggiore cautela. Le aree che suscitano più attrattiva sono cosmetica e profumi (25%), manifatturiero e retail di abbigliamento e accessori (24% e 14%), e il design d’arredo (11%).
La performance dei settori è tuttavia disomogenea. Cosmetics & Fragrances e Furniture hanno registrato una crescita nel numero di deal rispetto al 2023, rispettivamente con +13 e +10 operazioni. All’opposto, Apparel & Accessories e Luxury Cars segnano le flessioni più marcate, con -20 e -13 deal.
A livello operativo, il comparto ha subito un lieve calo nelle performance economiche: nel 2024 le vendite sono diminuite del 2% su base annua, così come la marginalità, scesa al 16,8% (in calo di -2,1 punti percentuali). La contrazione del mercato cinese e le difficoltà del comparto Luxury Cars sono tra i principali fattori che hanno inciso sul rallentamento.
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