Klarna sbarca a Wall Street: Ipo da oltre 15 miliardi di dollari

Klarna sbarca a Wall Street a 40 dollari ad azione: Ipo vale oltre 15 miliardi di dollari© Shutterstock

Klarna ha fatto il suo ingresso a Wall Street, solleticando l’interesse degli addetti ai lavori. Non a caso, nell’Ipo la fintech ha raccolto 1,37 miliardi di dollari, mettendo fine a un’attesa durata anni. Oggi ha avuto inizio la sua corsa azionaria a 40 dollari cada uno.

Succede dopo che alcuni investitori – fra i quali figurano Sequoia Capital, Visa, Permira, Bestseller, Atomico e Chrysalis – hanno venduto 34,3 milioni di azioni al di sopra della forchetta prevista tra 35 e 37 dollari. L’offerta ha valutato Klarna 15,1 miliardi di dollari ed è stata sovrascritta 25 volte, segno di un forte interesse sul mercato di Wall Street nonostante l’incertezza macroeconomica.

Le ambizioni dei fondatori

“Quando abbiamo fondato Klarna nel 2005, era solo un’idea folle: io, Niklas e Victor, che tentavamo di rendere più agevoli gli acquisti e i pagamenti per le persone. Siamo stati respinti da tutte le parti, derisi più volte di quante ne possa contare. Ma abbiamo continuato ad andare avanti. E sapete perché siamo qui oggi? Grazie a voi – ha detto il Ceo e co-fondatore Sebastian Siemiatkowski a dipendenti e investitori a Wall Street – Ogni riga di codice che avete scritto, ogni cliente che avete aiutato, ogni notte in bianco che avete passato, ogni idea audace per cui avete lottato: tutto questo ha portato a questo risultato”.

La storia rivoluzionaria di Klarna

Klarna, che oggi ha la solidità per fare il proprio ingresso a Wall Street, è nata nel 2005 a Stoccolma. In origine si Kreditor e mirava a rendere più semplici i pagamenti online. Quando l’azienda ha acquisito , nel 2014, è nato il Gruppo Klarna, mentre nel 2017 ha ottenuto la licenza bancaria lanciando così la sua app l’anno successivo. Una scalata che oggi l’ha portata a poter vantare 110 milioni di clienti.

Nel 2024 l’azienda ha realizzato 2,8 miliardi di ricavi e utili netti per 21 milioni. Dopo anni di perdite, il passaggio alla redditività arriva dopo la diminuzione dei costi e alcuni ripensamenti strategici, tra cui la cessione di attività “non core” e il rafforzamento delle partnership con le principali aziende tecnologiche. Anche l’automazione delle operazioni di assistenza clienti, grazie all’intelligenza artificiale, ha permesso a Klarna di risparmiare 40 milioni di dollari all’anno e di ridurre la forza lavoro da 5 mila dipendenti nel 2023 a 3.500 entro la fine dell’anno scorso.

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