Banca Ifis completa l’acquisizione di illimity

L’operazione porta il gruppo al 92,5% di illimity. Nel semestre utile netto a 93,7 milioni di euro al netto dei costi straordinari

Banca Ifis completa l’acquisizione di illimityDa sinistra, il presidente di Banca Ifis Ernesto-Furstenberg e l'amministratore delegato Frederik-Geertman
Banca Ifis ha concluso l’operazione su illimity Bank, portando la propria partecipazione al 92,5% del capitale. Con il completamento del sell-out previsto ad agosto, il titolo sarà ritirato da Piazza Affari a settembre. L’integrazione delle due realtà, secondo Banca Ifis, potrà generare sinergie di costo e ricavo per circa 75 milioni di euro e punta a ridisegnare il perimetro industriale del nuovo gruppo attraverso la revisione degli asset di illimity, con il supporto di PwC incaricata della due diligence richiesta dalla BCE.

Il presidente Ernesto Fürstenberg Fassio ha parlato di una “tappa storica” e di un progetto industriale in grado di rafforzare il posizionamento competitivo e il sostegno all’economia reale italiana. Sulla stessa linea l’amministratore delegato Frederik Geertman, che ha sottolineato come i livelli patrimoniali e la redditività consentano di affrontare con serenità la fase di integrazione.

Il 1° semestre di Banca Ifis

Nel primo semestre 2025 l’utile netto si è attestato a 93,7 milioni di euro, al netto dei costi legati all’acquisizione di illimity, sostanzialmente in linea con i 93,6 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2024. Il margine di intermediazione è stato pari a 351 milioni di euro, mentre il Cet1 è salito al 16,52%, a conferma della solidità patrimoniale della banca.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata