Il quartier generale di Stellantis si sposta negli Stati Uniti. Antonio Filosa, nominato il 28 maggio nuovo amministratore delegato del gruppo, lavorerà stabilmente da Detroit, nel Michigan. Lo ha confermato un portavoce dell’azienda.
Con questo trasferimento, il Gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fca e Psa, segna un cambiamento significativo nella propria strategia operativa: è la prima volta che la guida del gruppo risiederà stabilmente in America, allontanandosi dall’Europa, che resta comunque il mercato principale in termini di volumi.
Una scelta dettata dal mercato
La decisione di spostare la sede operativa negli Stati Uniti riflette una priorità strategica ben precisa: curare e rilanciare il mercato nordamericano, che oggi rappresenta la principale fonte di profitti per Stellantis. Proprio le difficoltà incontrate in quest’area nel 2024 hanno contribuito all’uscita dell’ex Ceo Carlos Tavares e alla scelta di Filosa come successore. Non è un caso, dunque, che Stellantis guardi ora con rinnovata attenzione agli Stati Uniti.
John Elkann, presidente di Exor, azionista di riferimento del gruppo, ha già incontrato più volte il presidente Donald Trump, segnale di un rafforzamento dei legami politici ed economici sul territorio americano.
Stellantis: il lungo addio a Torino
La sede operativa dell’amministratore delegato di Stellantis ha cambiato città nel tempo, seguendo l’evoluzione del gruppo. Da Torino, città simbolo dell’automotive italiano e sede storica di Fiat – dove risiedevano Sergio Marchionne e Mike Manley ai tempi di Fca – a Parigi con Tavares. Oggi, con l’arrivo di Filosa, il baricentro si sposta definitivamente oltre Atlantico.
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