Nel panorama del calcio europeo, la Serie A chiude la stagione 2023/24 con segnali di crescita incoraggiante. Secondo la 34ª Annual Review of Football Finance, pubblicata da Deloitte Sports Business Group, i ricavi totali della massima serie italiana hanno raggiunto quota 2,9 miliardi di euro, segnando un aumento del 2% rispetto all’anno precedente.
Serie A: +26% di ricavi commerciali per i club di proprietà americana
A sostenere questa dinamica positiva sono soprattutto le entrate commerciali, cresciute del 9% e capaci di toccare il miliardo di euro. Un ruolo chiave lo giocano i club a proprietà americana: i cinque team controllati da gruppi statunitensi hanno visto salire i propri ricavi commerciali in media del 26% rispetto al 2022/23, grazie a nuovi accordi di sponsorizzazione e all’espansione del merchandising.
Lato diritti Tv, invece, si registra un leggero passo indietro: i ricavi sono scesi del 2%, fermandosi a 1,5 miliardi di euro. Il calo è legato anche alle meno brillanti prestazioni dei club italiani nelle competizioni Uefa rispetto alla stagione precedente. Nonostante la flessione, la Serie A mostra segnali positivi sul piano finanziario. I costi salariali sono saliti del 4%, raggiungendo i 2 miliardi di euro, mentre il rapporto tra salari e ricavi si attesta al 68%. Per il secondo anno consecutivo, la Lega registra un utile operativo aggregato positivo, pari a 40 milioni di euro, e le perdite ante imposte si sono ridotte del 22%, fermandosi a 300 milioni di euro.
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