Sace, 25 miliardi alle imprese italiane nel primo semestre 2025

L’impatto totale delle attività raggiunge 333 miliardi, sostenuti oltre 1,8 milioni di posti di lavoro e 62 mila aziende

Sace, 25 miliardi alle imprese italiane nel primo semestre 2025Alessandra Ricci, amministratore delegato di Sace

Nel primo semestre 2025 Sace ha mobilitato 25,3 miliardi di euro a sostegno delle imprese italiane, confermando il suo ruolo di partner strategico per la crescita del sistema produttivo nazionale. Con questi interventi, il totale delle operazioni dall’inizio del Piano Industriale 2023-2025 raggiunge 138 miliardi di euro, generando – secondo quanto comunicato dal gruppo assicurativo-finanziario controllato dal Mef – un impatto complessivo di 333 miliardi di euro sull’economia e contribuendo alla creazione o al mantenimento di oltre 1,8 milioni di posti di lavoro.

Oltre la metà delle risorse mobilitate, il 56%, è destinata a progetti sul mercato interno, mentre il 44% riguarda attività di export e internazionalizzazione. In totale, 62.000 imprese sono state affiancate, con un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo slancio si accompagna a un aumento della produttività del 23%, risultato del percorso di trasformazione avviato da Sace nel 2023 con investimenti in digitalizzazione, flessibilità e intelligenza artificiale.

“In un contesto globale complesso, le imprese stanno dimostrando resilienza e capacità di competere, e noi di Sace continuiamo a essere al loro fianco come partner strategico di crescita”, ha dichiarato Alessandra Ricci, amministratore delegato di Sace. “I risultati raggiunti nel primo semestre 2025, segnano un ulteriore passo avanti nel nostro supporto alle imprese che cresce di pari passo con la nostra attenzione alla sostenibilità del sistema delle garanzie e a una gestione finanziaria e patrimoniale solida”.

Crescono export e innovazione

Il modello Grow di Sace integra strumenti finanziari e assicurativi per sostenere due direttrici di sviluppo: export e innovazione. Nei primi sei mesi del 2025 sono stati 14 miliardi di euro i fondi mobilitati per progetti legati alla digitalizzazione, alla sostenibilità e al Pnrr, che da inizio operatività ha già raggiunto 5,4 miliardi di risorse attivate, generando progetti per 26,4 miliardi.

Parallelamente, sono stati 11 miliardi di euro gli investimenti indirizzati all’export e all’internazionalizzazione. È aumentata del 19% la diversificazione dei mercati rispetto al 2024 e prosegue l’impegno nel Piano Mattei, con 2 miliardi di euro di garanzie a supporto di progetti per 16 miliardi nel continente africano.

Tra le iniziative di business matching, nel semestre sono stati organizzati 120 incontri che hanno coinvolto oltre 4.000 imprese italiane di settori chiave come agroalimentare, energia, meccanica e automotive.

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