Peter Kern compra La Perla. Chi è il miliardario statunitense

Si chiama Peter Kern, è un miliardario americano che ha già diversi business in Italia e ha deciso di investire anche su La Perla. Dal Brunello in Toscana all’intimo di lusso in Emilia Romagna. Una notizia che coglie di sorpresa le lavoratrici in presidio davanti alla sede in via Mattei, che hanno festeggiato in attesa di parlare con le sindacaliste impegnate a Roma nell’incontro al ministero delle Imprese.

Si tratta di un investimento da circa 25 milioni di euro, che sarebbe stato suggerito al miliardario dalla moglie Kirsten. L’imprenditore avrebbe superato concorrenti come Lovable, Calzedonia e un fondo turco.

Peter Kern: il nuovo proprietario di La Perla

Peter Kern possiede una cantina che produce Brunello, Il Palazzone, ed è un ex dirigente di Expedia, ma adesso si vuole impegnare a salvare le oltre 200 dipendenti di La Perla e intende investire in altre 40 nuove assunzioni. 

“È una giornata straordinaria per il Made in Italy, per le lavoratrici e i lavoratori che ci hanno sempre creduto: il salvataggio de La Perla è oggi realtà”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Abbiamo restituito prospettiva e futuro a un’icona globale della moda italiana. Ringrazio Luxury Holding LLC e Peter Kern, da cui è pervenuta l’offerta migliore, sia sotto il profilo economico che occupazionale”.

I dettagli dell’operazione

Oltre all’acquisizione, il business plan contempla quasi 30 milioni di investimenti entro il 2027 e il rilancio del sito produttivo di Bologna, cuore manifatturiero del marchio. “Dove altri vedevano una fine, noi abbiamo costruito un nuovo inizio: abbiamo trasformato una crisi in un’opportunità di rilancio industriale”, ha sottolineato il ministro Urso. In questo contesto, verrà prorogata la cassa integrazione. 

L’a.d. Paolo Vannucchi, già alla guida de La Perla tra il 2017 e il 2019, è tornato in azienda con l’intento di poter portare a casa, finalmente, questo progetto. “Me ne ero andato l’ultima volta un po’ amareggiato per non essere riuscito a portare a termine gli obiettivi con il passaggio di proprietà”, ha raccontato.