Musk lascia il Doge, non è d’accordo con la legge di bilancio di Trump

Elon Musk ha deciso di lasciare il Doge e di dedicarsi alle sue aziende che non stanno affrontando il momento migliore della loro storia. ”Con il finire del mio periodo come funzionario speciale del Governo, vorrei ringraziare il presidente Trump per l’opportunità di ridurre gli sprechi”, ha fatto sapere il fondatore di SpaceX su X, aggiungendo che “La missione del Dipartimento dell’Efficienza Governativa si rafforzerà nel tempo, diventando uno stile di vita per tutto il Governo”. 

Quanto affermato dall’imprenditore ha trovato conferma anche nell’amministrazione Trump. La Casa Bianca, intanto, si trova a dover gestire le conseguenze della decisione presa da una Corte federale di sospendere i dazi Usa e i rapporti commerciali delicati con la Cina.

Perché Elon Musk lascia il Doge

Che Elon Musk lasci il Doge è una notizia di poche ore fa. In un’intervista a Sunday Morning della Cbs ha spiegato che è “deluso” dalla legge di Bilancio del presidente americano Donald Trump, che – secondo il suo parere – va contro il duro lavoro di spending review portato avanti dal suo dipartimento.

“Sono rimasto deluso nel vedere il massiccio disegno di legge sulla spesa – ha dichiarato Elon Musk in un’anticipazione dell’intervista pubblicata su X dalla Cbs – perché francamente aumenta il deficit di bilancio, invece di diminuirlo, e mina il lavoro che il team Doge sta facendo”.

Gli affari di Musk fra Tesla e SpaceX

In questo modo, potrà dedicarsi ai suoi affari in maniera più continuativa e gestire alcune criticità che hanno visto interessate sia SpaceX che Tesla. Nella fattispecie, la casa automobilistica ha visto crollare le vendite delle auto elettriche in Europa, nonostante i concorrenti cinesi riescano ad avere un discreto successo. 

Il progetto che vede al centro investimenti sulla space economy, dove sinora Musk si è dimostrato un leader, invece ha visto un fallimento proprio ieri. Il nono test del lancio di Starship, infatti, non è andato come previsto. Una perdita di carburante e un incendio a bordo del razzo hanno portato a un ammaraggio incontrollato del mezzo spaziale, presumibilmente nell’Oceano Indiano.