Il gigante cinese dell’auto elettrica BYD rallenta. Dopo anni di crescita accelerata, l’azienda ha rivisto al ribasso i suoi ambiziosi obiettivi di vendita per il 2025: secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, la nuova stima interna è di 4,6 milioni di veicoli, contro i 5,5 milioni previsti inizialmente. Una riduzione del 16%, già comunicata ai fornitori per ricalibrare la produzione nei prossimi mesi.
Il nuovo target rappresenta comunque una crescita del 7% rispetto al 2024, ma si tratta del ritmo più lento degli ultimi cinque anni per BYD, che tra il 2020 e il 2024 aveva visto decuplicare le proprie vendite, raggiungendo quota 4,3 milioni di auto elettriche pure e ibride plug-in.
Pressione sui conti e concorrenza in aumento
Il rallentamento non è solo simbolico. BYD ha appena registrato un calo degli utili del 30% nel secondo trimestre del 2025, il primo risultato negativo in oltre tre anni. Una frenata che ha avuto conseguenze immediate anche in Borsa, dove il titolo ha perso circa il 10% nell’arco di cinque giorni.
Alla base del ridimensionamento ci sono condizioni di mercato complesse e una crescente pressione concorrenziale interna, soprattutto in Cina, dove si concentra l’80% delle vendite BYD. Qui, rivali come Geely Auto e Leapmotor stanno guadagnando terreno in fretta, sfruttando a loro volta strategie di prezzo aggressive.
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