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Attualità

Intel 4004, il “cervello” che ha rivoluzionato la storia

Il primo microprocessore della storia compie 40 anni e l’invenzione a cui si deve il progresso tecnologico porta la firma di un italiano

È qualcosa di piccolo, oggi praticamente invisibile, ma è diventato oramai indispensabile per la vita di tutti i giorni: è il microprocessore, il cervello dei computer, dei server, dei telefoni (più o meno smart) e dei più recenti tablet, ma è anche l’intelligenza artificiale di auto, televisioni frigoriferi e moltissimi altri oggetti di uso quotidiano. Quest’anno è il 40esimo anniversario del primo microprocessore al mondo disponibile sul mercato, ovvero l’Intel 4004, un prodotto considerato come il motore della rivoluzione digitale che ha cambiato in modo straordinario la nostra società negli ultimi decenni, rendendo più semplice l’accesso alle informazioni. Una rivoluzione resa possibile anche grazie alla mente dell’italiano Federico Faggin, responsabile della progettazione e realizzazione dell’Intel 4004.Sempre più veloci e sempre più potenti ed economici; se paragonati al primo microprocessore, i processori di seconda generazione hanno prestazioni 350 mila volte superiori e ogni transistor consuma una quantità di energia inferiore di circa 5.000 volte. In questo stesso periodo, inoltre, il prezzo per transistor è diminuito di circa 50.000 volte. “Il numero assoluto di innovazioni dei prossimi 40 anni equivarrà o supererà tutte le innovazioni conseguite negli ultimi 10 mila anni della storia dell’uomo”, ha dichiarato Justin Rattner, chief technology officer di Intel. Solo la storia potrà dire come e in che cosa l’intelligenza artificiale potrà contribuire allo sviluppo dell’uomo. Le previsioni di Intel parlano di un futuro in cui i sistemi informatici saranno consapevoli di ciò che accade nell’ambiente che li circonda, e anticiperanno le esigenze degli utenti. I futuri dispositivi con riconoscimento del contesto, che spazieranno da PC a smartphone, da automobili a televisori, anticiperanno le esigenze degli utenti e forniranno consigli e indicazioni nell’arco della giornata, agendo così in modo più simile a un assistente personale, che a un computer tradizionale.