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Sostenibilità

Nucleare e acqua pubblica, si deciderà con 3 referendum

La Corte Costituzionale ha approvato 3 dei cinque referendum riguardanti la privatizzazione dell’acqua e il ritorno dell’energia nucleare in Italia. Si dovrebbe votare tra il 15 aprile e il 15 giugno, elezioni anticipate permettendo…

La legge sul ritorno dell’energia nucleare in Italia, così come quella sulla privatizzazione dell’acqua saranno sottoposte al voto degli italiani. A deciderlo la Corte Costituzionale che ha dichiarato ammissibili quattro dei sei referendum che, solo per quanto riguarda l’acqua, avevano raccolto 1 milione e 400 mila firme. E così probabilmente in un weekend tra il 15 aprile e il 15 giugno (sempre che lo spettro delle elezioni anticipate non diventi una realtà) saremo chiamati a un voto referendario che riguarderà sicuramente l’acqua, il nucleare e, forse, anche la legge sul legittimo impedimento, ammessa al referendum, ma che oggi potrebbe essere cancellata direttamente dalla Consulta.

ACQUA SALATA, La guerra attorno al decreto Ronchi

“Pur essendo stato bocciato uno dei tre quesiti referendari da noi proposti – afferma Luca Faenzi del comitato referendum Acqua Pubblica – è stato comunque conservato il nostro impianto politico, soprattutto con l’ approvazione del terzo referendum con cui si andrà ad eliminare il profitto dalla gestione del servizio idrico legato alla determinazione della tariffa in base al capitale investito”. Approvato anche il referendum promosso dal leader dell’Italia dei valori, Antonio di Pietro, per cancellare parte del decreto Ronchi-Fitto sulle norme limitatrici della gestione pubblica del servizio idrico. Per quanto riguarda l’energia nucleare è stato approvato il quesito (proposto sempre dall’Idv) che punta a cancellare circa 70 norme contenute nei provvedimenti che consentono la riapertura delle centrali per la produzione di energia nucleare in Italia. Il leader dell’Idv ha presentato una diffida all’Agcom per bloccare tutti gli spot a favore dell’energia nucleare su tv, giornali e siti internet “con pubblicità ingannevole”.

Nucleare e Acqua, i referendum in sintesi

Nucleare: Con il referendum sull’energia nucleare si dovrà decidere sulla possibilità di localizzare nel territorio nazionale impianti di produzione di energia elettrica nucleare e di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare.Acqua: I due quesiti sull’acqua ai quali la Corte ha dato il via libera riguardano, nello specifico, l’abrogazione delle norme del decreto Ronchi-Fitto sulle modalità di affidamento con gara a privati dei servizi pubblici di rilevanza economica, e la cancellazione delle norme del governo Prodi sulla determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito.