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Sostenibilità

Meno plastica e più cibi locali: italiani pronti a cambiare per il clima

Rispetto al resto d’Europa, l’Italia è disposta a impegnarsi di più per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici

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Italiani promossi in sostenibilità. Le loro intenzioni e azioni per proteggere il pianeta, infatti, sono molto nobili. A scattare una fotografia aggiornata degli impegni che i cittadini del Belpaese sono disposti a prendere per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici è un sondaggio condotto dalla Banca europea per gli investimenti, l’organo della Commissione europea incaricato di gestire gli interventi a favore dell’ambiente. Ebbene, rispetto al resto d’Europa, i nostri connazionali affermano di essere pronti a fare di più per cambiare il loro stile di vita e renderlo maggiormente ecofriendly. Nel dettaglio, per quanto riguarda i consumi, in Italia il 94% degli intervistati dice di voler smettere di comprare le bottiglie di plastica e il 96% di voler acquistare meno prodotti imballati con la plastica (la media europea è del 93%). Il 97% ha già smesso di usare articoli in plastica e il 60% i sacchetti di plastica (65% delle donne contro il 55% degli uomini). Bene anche sul fronte alimentazione. Il 48% degli italiani compra sistematicamente prodotti locali e stagionali e il 93% si sta sforzando di farlo sempre di più: gli anziani sono più attivi dei giovani in questo senso. Inoltre, il 73% del campione ha ridotto il consumo di carne rossa.

Italiani in prima linea per il clima

Gli italiani stanno migliorando anche nella voce “trasporti”. Il 69%, infatti, cammina o usa la bicicletta per gli spostamenti giornalieri. Tuttavia, solo il 54% sceglie i trasporti pubblici, contro una media europea del 64%. Il 77% dei nostri connazionali è d’accordo con l’idea di fare meno viaggi in aereo per combattere i cambiamenti climatici (la media europea è del 75%). Inoltre, l’86% dei cittadini è disposto a optare per il treno al posto dell’aereo per tragitti che richiedono al massimo cinque ore.Sul fronte abitazione, il 38% degli intervistati ammette di aver diminuito l’uso dei condizionatori e il 75% si dice disposto a non accenderli più. Inoltre, il 22% dichiara di esser passato a un fornitore di energia verde: il 60%, invece, ha intenzionato di farlo. Il 54% è disposto a investire in fondi verdi. Infine, il 74% del campione dice di aver partecipato, o che parteciperà, a manifestazioni a favore del clima (79% nella fascia d’età 15-29 anni e 69% nella fascia 30- 64 anni).

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