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Attualità

Esuberi e trasferimenti per Italiaonline. Lavoratori in sciopero

Agitazioni in corso all’ex Seat Pagine Gialle, proprietà del finanziere egiziano Naguib Sawiris. La società ha annunciato la chiusura della sede torinese e tagli del personale

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Tira aria di burrasca alla corte italiana del finanziere egiziano Naguib Sawiris. Italianonline, poco più di un anno fa Internet company più grande della Penisola, ha annunciato ieri 400 esuberi a livello nazionale e la chiusura della sede di Torino entro la fine del 2018. Inutile dire che questo avrà importanti conseguenze per i lavoratori: ben 248 rischiano il posto, mentre altri 241 dovrebbero essere trasferiti nella sede centrale di Assago, a Milano. Non solo, si contrebbero altri 152 esuberi nel resto del territorio nazionale.

Stando alla lettera consegnata dall’azienda ai sindacati, la riorganizzazione del gruppo, che comprende le ex Seat Pagine Gialle oltre ai portali web Libero e Virgilio, sarebbe resa necessaria dalla digitalizzazione e dal fatto che le due sedi di Milano e Torino sono considerate «sovrapponibili». Si promette però l’assunzione di un centinaio di laureati per ricoprire «posizioni professionali di alta specializzazione digitale non presenti in azienda», che dovrebbero lavorare su Milano.

Inutile dire che sono scattate subito le agitazioni sindacali. Oggi sono in corso otto ore di sciopero e lo stato di agitazione continuerà per le prossime due settimane. Lavoratori e sindacati sottolineano che la sede di Assago non ha gli spazi per accogliere i 241 dipendenti in arrivo da Torino e che la promessa di nuove assunzioni richiama molto da vicino quella già fatta due anni fa e tradottasi nell’arrivo di una ventina di persone appena. Non resta che attendere il Cda del 15 marzo e il confronto con il ministero dello Sviluppo in programma il giorno successivo.

Credits Images:

Naguib Sawiris © Nadine Rupp/Getty Images