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Salone del Mobile 2021, Luti: “Pronti per settembre, ma chiediamo chiarezza”

Il presidente della celebre fiera di rilevanza globale invita le istituzioni a fornire risposte precise: ripartenza delle manifestazioni, piano vaccini e passaporto sanitario. Attesa per il Dpcm del 6 aprile

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Ci sono le possibilità affinché il Salone del Mobile di Milano riparta a settembre 2021, ma affinché questo avvenga non basterà il lavoro degli organizzatori, ma sarà necessario chiarezza da parte delle istituzioni. È quanto lascia intendere il presidente del Salone del Mobile.Milano, Claudio Luti, che nella giornata di ieri ha incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per discutere della manifestazione. “Mancano pochi mesi alla data definita per l’edizione 2021 e stiamo lavorando per poter assicurare lo svolgimento della manifestazione e rassicurare aziende e visitatori”, ha sottolineato Luti. “Ma ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere che sono assolutamente indipendenti dalle nostre possibilità. Abbiamo fino a oggi lavorato all’interno del Salone del Mobile.Milano e con FederlegnoArredo – e ciascuno nelle proprie aziende – per farci trovare pronti a settembre dopo una lunga assenza con la più bella manifestazione possibile e la più ampia offerta possibile di novità di prodotto e di creatività. Tutti hanno voglia di Salone per il business, ma anche per ritrovare quella socializzazione che tanto è mancata in questi durissimi e dolorosi mesi di pandemia”.

Fondamentale, però, sarà la risposta delle istituzioni. “Abbiamo chiesto al sindaco e al governatore il supporto necessario per fare di Milano, a settembre, con il Salone, il motore della ripartenza. Ma aspettiamo certezze dal governo”, ha aggiunto il presidente del Salone del Mobile. “Per questo in una nota predisposta per i ministri competenti e per Fiera Milano chiediamo chiarezza sulla possibilità di riavviare le fiere. Solo se nel Dpcm del 6 aprile ci sarà il via libera alle fiere potremo confermare il nostro lavoro. Sono essenziali per noi la data certa di ripartenza delle manifestazioni fieristiche nel prossimo Dpcm, ma anche una definizione del piano vaccini e le tempistiche reali per il raggiungimento di un numero di vaccinati che permetta all’Italia di essere considerato un Paese sicuro per accogliere i visitatori esteri”.

Luti chiede anche “una campagna di promozione internazionale del Salone del Mobile, proprio per affermare tale momento come il primo vero rilancio economico e sociale non solo italiano. Sarà inoltre importante avere rassicurazioni dal governo in merito a un Passaporto sanitario o “digital green pass” che dovrà avere rilevanza nella titolarità di accesso alla fiera. Infine, dovremo avere garanzie sulla tempistica prevista dai principali vettori per la ripresa con continuità dei voli internazionali. Abbiamo alcune settimane di tempo per avere la definizione dei protocolli e delle garanzie. Contemporaneamente noi continuiamo a lavorare senza sosta per farci trovare pronti a settembre”.

Non manca, infine, un appello alle aziende del settore: è altrettanto importante che queste “siano unite, diano fiducia al Salone e continuino a credere nell’importanza di esserci in presenza tutti insieme per dare una vera grande prova di forza di sistema”.

Credits Images:

Claudio Luti (Foto © Francesco Brigida)