Connettiti con noi

Lifestyle

Moda made in Italy, 50 milioni in aiuti dal governo

Per il tessile stanziati 6 milioni. In arrivo anche progetti di sostegno per promuovere il fashion all’estero

La sinergia di Milano Unica e del governo italiano con il ministero dello Sviluppo economico punta a rafforzare la moda made in Italy con progetti di promozione all’estero. Intanto per il 2015 saranno stanziati circa 50 milioni di euro per il settore fashion: una cifra ben superiore rispetto ai 36 milioni annunciati dal viceministro Carlo Calenda per l’apertura di Pitti immagine uomo 2015. Il tessile, invece, riceverà 6 milioni di euro.

Queste le direttive emerse dalla presentazione della ventesima edizione di Milano Unica, salone del tessile italiano. Il primo passo per il rafforzamento della moda sarà lo spin off americano di Milano Unica previsto per luglio 2015. In secondo luogo saranno potenziati gli osservatori stranieri dell’ente fieristico tessile italiano secondo il modello dell’osservatorio Giappone, già presente in fiera, e saranno ampliate le proposte per donna e tendenze.

Le novità non finiscono qui: per la piattaforma italiana, come riporta Pambianco news, il presidente di Sistema moda Italia Claudio Marenzi ha svelato di aver «iniziato una collaborazione con l’associazione dei tessuti tecnici che porterà alla possibilità di accedere a finanziamenti europei importanti e sviluppare nuovi processi produttivi». Il viceministro Carlo Calenda ha parlato, invece, di un progetto legato alla comunicazione: il lancio di uno spot per promuovere le eccellenze italiane, un video dedicato alla moda e al lusso.

Credits Images:

© Vittorio Zunino Celotto/ Getty Images