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Lifestyle

Sempre più auto a noleggio e sempre più auto green

Audi A3 a metano e ben tre “hybrid” nella top ten dei modelli più prenotati con il noleggio a lungo termine secondo i dati di Hurry.

Un’indagine di Hurry, piattaforma e-commerce dedicata al noleggio a lungo termine, gli italiani puntano sempre di più al noleggio come alternativa al possesso dell’automobile e tra le auto scelte molte prevedono motorizzazioni ecologiche.

In testa alla classifica si colloca l’Audi A3 Sportback con alimentazione bifuel benzina/metano, seguita a stretto giro dalla Mini Countryman All4 in versione Hybrid. In terza posizione si trova il crossover Toyota CH-R Hybrid, che anticipa di ben quattro scalini un altro modello di successo della casa giapponese: la city car Toyota Yaris, sempre nella versione ibrida. Nella top ten 4 veicoli sono green.

Il resto della classifica è caratterizzato da una forte presenza di SUV e crossover compatti, sia benzina che diesel, che in questi ultimi anni spopolano sia tra la clientela business che tra i privati: da Opel Mokka X a Nissan Qashqai, da Mercedes-Benz GLA a Nissan X-Trail. Completano la classifica Mercedes-Benz Classe A e l’agile Smart Fortwo coupé, perfetta per il traffico cittadino.

Quello del noleggio a lungo termine è un business in forte crescita in Italia, come dimostra il forte incremento avuto dagli utenti di Hurry. La piattaforma online, infatti, ha archiviato il primo semestre del 2018 con prenotazioni in aumento del 35% sullo stesso periodo del 2017. Un incremento quasi a doppia cifra rispetto al mercato, in cui ormai una vettura su quattro viene destinata al mondo del renting.

“L’avanzata del noleggio a lungo termine, abbinata alla progressiva affermazione delle motorizzazioni alternative, trova conferma nei numeri registrati da Hurry. La certezza di guidare sempre un’auto nuova, insieme alla manutenzione programmata e ai tanti servizi inclusi nel canone mensile, oltre a garantire una mobilità ‘zero pensieri’ contribuisce in maniera tangibile alla riduzione delle emissioni di CO2. Se si sommano i vantaggi legati all’alimentazione ibrida, che in alcuni comuni viene agevolata in termini di parcheggi e ZTL, risulta chiaro perché stia diventando un trend di successo” ha dichiarato Alberto Cassone, presidente di Hurry.