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Lifestyle

Perché devi provare a guidare un pick up

Design accattivanti e offerte da studiare con attenzione hanno reso i pick up sempre più allettanti. Ecco perché dovresti provare questo nuovo piacere di guida, magari cominciando con l’usato

Pick up usati, perché devi provarli. Nell’ultimo periodo sempre più costruttori hanno iniziato a scommettere sui pick up. La “moda” arriva ovviamente dagli Usa, dove il pick up Ford F-150 è da 40 anni il veicolo più venduto, il terzo nelle classifiche di vendita mondiali. Il loro nome viene dall’inglese «to pick-up»: raccogliere, ritirare. Ma come può un mezzo da lavoro conquistare gli esigenti automobilisti italiani?

Pick up usati: perché devi provarli

Rimuovete la classica immagine che avete dei pick up, usati nelle grandi praterie o sulle strade polverose degli Stati Uniti. Design sempre più accattivante, capacità di traino di oltre 3 tonnellate, trazione posteriore o integrale, a cabina doppia o singola: se indossate un cappello a falda larga, basta un attimo per sentirsi un cowboy. Dopo gli Stati Uniti, questi «bestioni» a metà strada tra un Suv e un furgone hanno cpnquistato Paesi come Brasile, Sudafrica e Thailandia. E ora tocca all’Europa. L’Italia? Qui la diffusione dei pick up è stata limitata dal Codice della strada. Per le norme nazionali, qualsiasi pick up è omologabile esclusivamente come autocarro. Su pressione dei Costruttori, ma anche della comunità degli automobilisti, qualcosa si sta ad ogni modo muovendo.

Rispetto ai pick up americani quelli presenti sui mercati europei vantano dimensioni, cilindrate e quindi costi di gestione molto più contenuti, ma conservano il tradizionale telaio a longheroni su cui sono montate le cabine, i cassoni e, naturalmente, la meccanica. Questa struttura, oltre a una grande modularità, consente capacità di carico di livello “furgonistico”, una maggiore predisposizione all’uso in fuoristrada e una robustezza generale che permette di impiegarli in missioni anche gravose senza rischiare di comprometterne le funzionalità. La trazione sui modelli più economici è affidata sempre solo alle ruote posteriori, ma è sempre meglio scegliere il 4×4.

Codice della strada e detrazioni fiscali

La norma sui pick up regala però un vantaggio per quanto riguarda la detraibilità dell’Iva. L’Iva è detraibile nella misura del 100 % per tutti i veicoli a motore diversi dai trattori agricoli o forestali che normalmente sono adibiti al trasporto di persone o beni, a condizione che gli stessi siano utilizzati esclusivamente per scopi lavorativi. Si evidenzia, quindi, che ai fini della detrazione dell’Iva l’autocarro gode delle stesse regole della vettura. Se, invece il veicolo dovesse essere utilizzato anche per scopi diversi (cioè per lavoro ma anche per esigenze personali dell’imprenditore) la detraibilità è del 40%.

Come scegliere l’usato

Se volete provare l’ebbrezza di guidare un pick up, potete cominciare con un modello usato.Negli ultimi anni in Europa i modelli più venduti sono il Ford Ranger, il Nissan Navara e il Toyota Hilux. Scegliere il modello adatto alla vostra persona e alle vostre tasche non sarà un impresa ardua in quanto fra case automobilistiche e privati che vogliono vendere il proprio veicolo il ventaglio di offerte è ampio.

I pick up non sono la scelta ideale per chi vive nelle grandi città, infatti trovare parcheggio potrebbe essere difficile date le dimensioni del veicolo e la lunghezza del cassettone. I pick up up sono più adatti a chi effettua lunghi spostamenti per lavoro, o per chi comunque non ha l’esigenza di far sostare il veicolo per molto tempo nei centri abitati.

Credits Images:

Il pick up Ford Ranger nella versione Wildtrak