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Lifestyle

Milano Monza Motor Show: appuntamento a giugno 2021

Dopo l’annullamento della manifestazione a fine ottobre, il debutto del nuovo Salone dell’auto lombardo è rimandato al 10 giugno del prossimo anno

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Dopo l’ennesimo rinvio dovuto all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, il MiMo – Milano Monza Motor Show, da appuntamento al prossimo 10 giugno, quando si spera possa avvenire il debutto del nuovo Salone dell’auto lombardo, che si candida a diventare il più importante motor show in Europa. “Abbiamo la grande possibilità di far diventare MiMo 2021 un appuntamento di caratura internazionale, con la presentazione di anteprime assolute e la presenza di presidenti e manager mondiali”, conferma Andrea Levy, presidente della manifestazione. “Con le case, con i media, con i partner vogliamo sviluppare una manifestazione in grado di dare una spinta a un settore fortemente colpito da quest’emergenza sanitaria e ringrazio le città di Milano e Monza che ci hanno confermato il loro appoggio, insieme alla Regione Lombardia e ad Aci”.

In programma dal 10 al 13 giugno, il MiMo presenterà le novità delle oltre 50 case automobilistiche presenti. Con il suo format democratico, in cui i brand esporranno le proprie auto su stand tutti uguali, MiMO vuole dare un segnale di ripartenza per il mondo dei saloni e il settore automotive. A Milano le case automobilistiche esporranno anteprime, novità e gamma di prodotto in un salone diffuso gratuito per il pubblico, open-air per le strade e le piazze della città, con piazza Duomo cuore della manifestazione: attorno al Duomo saranno esposte le anteprime e le auto rappresentative delle case automobilistiche. Confermati il Focus Auto Elettriche e Ibride nella piazza del Castello Sforzesco e tutte le attività di pista di collezionisti, club e regine del motorsport nelle piste dell’Autodromo di Monza, cuore adrenalinico della manifestazione.

“Manifestazioni come Milano Monza Motor Show diventano parte integrante della ripresa di un settore che, con questa pandemia, ha subìto un arresto drammatico delle vendite: le previsioni per fine anno proiettano un livello di immatricolazioni che dovrebbe attestarsi probabilmente al di sotto di 1.400.000 unità, in calo di oltre il 27% rispetto al 2019”, commenta Michele Crisci, presidente di Unrae. “Ogni euro destinato al rinnovo del parco auto non è un regalo al settore ma piuttosto un investimento, che finora ha dato frutti positivi: sia in termini ambientali, con la rottamazione dei veicoli più inquinanti, sia come ritorno per le casse dello Stato in termini di gettito fiscale superiore allo stanziamento dedicato. Non trascurando, inoltre, che una ripresa del settore automotive comporterebbe anche minori aggravi sulla previdenza sociale. In uno scenario come questo è importante che il comparto si dimostri unito nel proporsi al pubblico in una manifestazione come Mimo, gratuito per i visitatori e a cielo aperto, con l’esposizione delle novità di prodotto, quasi tutte dotate di motorizzazioni pensate per la sostenibilità ambientale”.