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Hi-Tech

Il Coronavirus colpisce il Mobile World Congress 2020

Ericsson, Lg, Nvidia, Asus, Amazon e Sony: si allunga l’elenco delle aziende che non parteciperanno alla fiera a causa dell’emergenza sanitaria internazionale

Il 24 febbraio si alzerà finalmente il sipario sul Mobile World Congress 2020 di Barcellona, la più importante fiera al mondo sulla telefonia, che chiuderà poi i battenti giovedì 27 febbraio. Anche nell’edizione di quest’anno verranno presentate le ultime innovazioni e le tecnologie più avanzate in questo campo. Due dei protagonisti principali dell’evento saranno Samsung, con l’atteso Galaxy S11, e Huawei. Ma ci saranno anche molte assenze importanti causate dall’allerta sanitaria globale per la diffusione del Coronavirus.

La svedese Ericsson, la finlandese Nokia, la multinazionale sudcoreana LG, il gigante americano Nvidia, oltre che Asus e Amazon hanno già annunciato che non parteciperanno alla manifestazione. Zte ha cancellato la conferenza stampa e sarà presente con uno stand gestito da personale locale. Nemmeno Sony prenderà parte al Mwc 2020: terrà solo una conferenza online. La stessa Samsung sarà presente ma con uno staff ridotto al minimo, mentre la cinese Xiaomi – con i dovuti accorgimenti – ha confermato la propria partecipazione all’evento dove annuncerà nuovi smartphone e prodotti smart hardware.

L’associazione mondiale degli operatori di telecomunicazioni (Gsma) ha assicurato che, comunque, il congresso si terrà “come previsto”. Gli organizzatori hanno già predisposto tutte le misure necessarie per limitare i rischi. Quali? Per esempio, l’ingresso sarà vietato a tutte le persone che provengono dalla provincia di Hubei, focolaio del Coronavirus, e a tutti coloro che sono stati in Cina nei 14 giorni precedenti la fiera. Inoltre, i partecipanti dovranno fornire un’autocertificazione in cui dichiarano di non essere stati a contatto con persone infette e verrà adottato lo screening della temperatura.

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