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Hi-Tech

Facebook ci leggerà nel pensiero

In un domani non così lontano, computer e smartphone potranno mettere per iscritto tutto quello che ci passa per la testa

Potenziare il linguaggio umano oltre ogni aspettativa. È questa l’ambizione di Facebook che, nella più recente F8 – la conferenza annuale in cui l’azienda presenta prodotti e vision per il futuro agli sviluppatori di tutto il mondo – ha accennato alla possibilità che in un domani non così lontano computer e smartphone possano mettere per iscritto tutto quello che ci passa per la testa a una velocità di ben 100 parole al minuto, ben cinque volte più veloce di quello che oggi una persona riesce a digitare su uno smartphone.

No, non preoccupatevi: non sembra esserci la possibilità che sullo schermo possa scappare una battuta al veleno nei confronti di un vostro collega. Il sistema, come spiegato da Regina Dugan, responsabile di Building 8 (sezione di Facebook dedicata ai progetti innovativi), «si limiterà a interpretare le parole che abbiamo deciso di condividere». Si tratterebbe di un’enorme passo avanti sul fronte della comunicazione: grazie all’intelligenza artificiale, da una parte potremmo condensare facilmente l’enorme mole di dati generata dal nostro cervello (l’equivalente di un 1 TB per secondo, a oggi la nostra voce riesce a trasmettere appena 100 byte), dall’altra potremmo esprimerci con la stessa velocità e flessibilità della voce, mantenendo però la privacy di un testo scritto.

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