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Business

Mediaset e Netflix insieme per i film made in Italy

Confermata la partnership per la produzione di film realizzati da produttori italiani. Ed è in arrivo la prima sede italiana della società di Reed Hastings

Arriva la conferma ufficiale della partnership tra Netflix e Mediaset per la produzione di una serie di film made in Italy disponibili in tutti i Paesi in cui Netflix è presente a partire dal 2020. Mediaset e Netflix selezioneranno e investiranno su titoli in lingua italiana, che verranno prodotti da produttori indipendenti italiani e firmati da esordienti, così come da voci note della nostra industria.

I film saranno trasmessi sulle reti lineari Mediaset 12 mesi dopo il lancio su Netflix, un intervallo dimezzato rispetto a quello abituale. Di seguito, i primi cinque titoli: Al di là del risultato (Indigo Film)- Sotto il sole di Riccione (Lucky Red)- L’ultimo paradiso (Lebowski)- Il divin codino (Fabula)- Sulla stessa onda (Cinemaundici)

Netflix: presto una sede in Italia

Netflix aprirà una sede italiana, un ufficio di permanenza stabile, pagando i contributi come ogni altra impresa nel Paese. Lo ha confermato ieri Reed Hastings, a margine dell’annuncio della partnership siglata con Mediaset. Netflix conta in Italia 2 milioni di abbonati e ha programmato investimenti per 200 milioni di euro in tre anni. L’accordo, che prevede la produzione di cinque film che saranno rilasciati prima sulla propria piattaforma e successivamente sui canali Mediaset, rientra nella strategia di Netflix di arricchire il catalogo con contenuti originali e inediti, a maggior ragione in questo momento in cui i servizi on demand (svod e avod) sono in crescita: secondo l’ultimo Global Tv Demand Report di Parrot Analytics, nel secondo trimestre 2019 il gruppo di Hastings ha intercettato il 62,6% della domanda mondiale di serie originali digital (ovvero serie da più episodi la cui più recente stagione è stata prodotta o resa disponibile per prima su piattaforme streaming). Si tratta però di una flessione del 3,1% della sua quota di mercato rispetto al primo trimestre (64,6%) e del 9% rispetto al 71% del 2018. Seconda a Netflix è Amazon Prime, con una quota del 10,8%. «Il numero di concorrenti che offrono serie originali sta crescendo e questo si riflette nella frammentazione dell’attenzione dei consumatori: il 10,3% della domanda globale riguarda contenuti originali provenienti da servizi svod locali, più piccoli e specializzati. Si tratta del 2,5% in più rispetto al primo trimestre 2019», si legge nel report.