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Business

Nielsen, maggio amaro per il mercato pubblicitario

Il mese si è concluso con un calo del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Primi cinque mesi del 2014 chiusi a -3,9%

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Maggio è amaro per il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia. Lo dicono gli ultimi dati Nielsen, che rilevano come il mercato adv sia chiuso a maggio 2014 a -5,5% rispetto allo stesso mese del 2013, facendo registrare una riduzione tendenziale del -3,9% per i primi cinque mesi, pari a circa 110,5 milioni di euro in meno sul periodo gennaio – maggio dello scorso anno.

Relativamente ai singoli mezzi, torna negativa , dopo quattro mesi in attivo, la televisione che chiude il mese di maggio in calo del 4,6% e i primi cinque mesi del 2014 a -0,7%. Per quanto riguarda la stampa: i quotidiani chiudono i primi cinque mesi del 2014 a -12,8% rispetto allo stesso periodo del 2013 e il singolo mese di maggio a -11,1%, mentre i periodici si fermano rispettivamente a -11,6% e -11,9%. Ancora in pesante calo anche la radio, a -0,3% sui dodici mesi e a -5,7% per il solo maggio.

Internet chiude il periodo gennaio-maggio a -2,1%, mentre perde lo 0,1% sul singolo mese. Negativi anche il cinema, il direct mail e l’outdoor in generale.

Per quanto riguarda i settori merceologici, alla crescita degli alimentari (+2,7%, pari a 10 milioni di euro), si contrappone un calo dell’automotive (-3,4% , pari a circa 10 milioni) e una frenata delle telecomunicazioni che con 61 milioni in meno di investimenti rispetto allo stesso periodo del 2013 registrano una performance negativa del -28,8%. Finanza (+12,7%) industria (+29,5%) le maggiori fonti di incremento.