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Best Brands 2016: gli italiani eleggono Barilla, Ferrero e… Rigoni di Asiago

Annunciati i marchi più forti del nostro Paese: il migliore a livello di ruolo economico, di appeal tra i consumatori e quello a crescita maggiore

I fattori del successo per un brand? Sono sostanzialmente due: cuore (esperienze, unicità, emozione) e corpo (quota di mercato, preferenza, premiumness). Quanto “cuore” serve? E quanto “corpo”? Non si può dire: ogni azienda per affermarsi combina i due elementi in modo diversa. Questa particolare ricetta del successo emerge dai Best Brands 2016, un premio nato in Germania, giunto alla seconda edizione italiana, che valuta i marchi sulla base di uno studio di Gfk e utilizzando due criteri: il ruolo economico e l’appeal tra i consumatori.

Tre le categorie del premio, che hanno visto eccellere Barilla, Ferrero e Rigoni di Asiago. In particolare il gruppo Barilla si è distinto tra i Best Brands Corporate: tra le 62 aziende quotate prese in esame (al top per fatturato e investimenti Adv) è quello che ha la migliore reputazione sulla base di attributi emozionali (attrattività, distintività, identificazione) e razionali (statura, internazionalità, qualità). Ferrero, invece, si aggiudica i Best Brands Corporate, che per l’edizione 2016 ha preso in esame ben 261 marchi di 38 diversi settori. Il marchio piemontese è risultato il migliore per forza della marca in termini di Share of Soul (notorietà, potenzialità, relazione, esperienza) e Share of Choice (quota, preferenza, premiumness). Infine Rigoni di Asiago, che si è aggiudicato il Best Brands Growth: l’azienda alimentare veneta è quella che presenta la migliore variazione di attrattività e quota di mercato rispetto all’anno precedente.