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L’industria del lusso traina la Francia: Lvmh batte tutti

La multinazionale guidata da Bernard Arnault, con i suoi 156 miliardi di euro, supera addirittura Total, ferma a 144 miliardi. Segue L’Oréal con 115 miliardi

Non è la nouvelle cuisine e nemmeno la patisserie. A trainare l’economia francese è il lusso. Secondo Cac40, il principale indice di Borsa francese, il gruppo numero uno della Francia per valore di mercato, infatti, è la Lvmh, holding proprietaria di numerose aziende di alta moda, come Bulgari, Fendi, Givenchy, quotata a Parigi e guidata da Bernard Arnault. Il colosso dei beni di lusso, con i suoi 156 miliardi di euro, supera addirittura una delle compagnie petrolifere più grandi al mondo: vale, infatti, l’8% in più di Total (144 miliardi). La medaglia di bronzo spetta a L’Oréal che, con i suoi 115 miliardi di valore vale tanto quanto Danone (43 miliardi), Renault (26 miliardi), Michelin (21,6 miliardi) e Peugeot (18 miliardi) messe insieme. Bene anche Hermès, con 62,8 miliardi di valore di Borsa, e Kering, in forte ascesa da quando si è separata da Puma (+30% da inizio anno e pari a 60,5 miliardi), tanto da superare perfino il colosso delle assicurazioni Axa (55 miliardi).

Piazza Affari lontana dalle cifre della Francia

La somma dei due poli del lusso Lvmh e Kering equivale alle tre maggiori banche di Francia: Bnp Paribas (76 miliardi), SocGen (83 miliardi) e Crédit Agricole (38 miliardi).A Piazza Affari non resta che guardare: dopo l’uscita di Ynap grazie a un’Opa da parte di Richemont, la più grande azienda del lusso per capitalizzazione sarà Moncler, che vale 9,9 miliardi. Un quindicesimo rispetto a Lvmh e un sesto rispetto alla Kering.