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Reddito medio in rialzo dell’1,2%. Niente Irpef per 10 milioni di italiani

Nel 2017, in media ogni contribuente ha dichiarato al fisco 20.940 euro, per un totale di 843 miliardi di euro: 10 miliardi in più rispetto al 2016

L’economia torna a girare. L’ennesima dimostrazione arriva dall’analisi delle statistiche fiscali relative alla dichiarazione 2017 (anno d’imposta 2016) del ministero dell’Economia e delle Finanze. Il reddito medio dichiarato dagli italiani, infatti, si è attestato a 20.940 euro, in crescita dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Complessivamente, secondo i dati ufficiali, il reddito dei cittadini ammonta a circa 843 miliardi di euro, ossia 10 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, una buona parte dei contribuenti, il 45%, dichiara fino a 15.000 euro e versa il 4,2% dell’Irpef totale. Il 50% dei contribuenti, invece, si colloca nella fascia media, tra i 15.000 e i 50.000 euro. I ricchi costituiscono una piccolissima fetta della popolazione: sono solo 35.000 mila (lo 0,1% di tutti i contribuenti) coloro che superano quota 300.000 euro. Infine, oltre 10 milioni di persone hanno un’imposta netta, Irpef, pari a zero. L’imposta netta totale dichiarata è pari a 156 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.

Il reddito medio più elevato è quello degli autonomi

Il reddito medio più basso è quello dichiarato dai pensionati, con un valore che si attesta a 17.170 euro. Seguono i lavoratori dipendenti, con 20.680 euro, e gli imprenditori (titolari di ditte individuali), con 21.080 euro, ossia quasi la metà rispetto ai lavoratori autonomi, che dichiarano un reddito medio di 41.740 euro. Infine, il reddito medio da partecipazione in società di persone e assimilate risulta di 17.990 euro. Oltre 1.721.000 persone hanno dovuto restituire in tutto o parzialmente il bonus 80 euro, per un importo complessivo di 479.563.000 euro, con una media di 280 euro.La regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (24.750 euro), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (23.450 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (14.950 euro). In generale, le regioni del sud sono quelle con la situazione peggiore.