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I nuovi trend del mercato mondiale beauty

Sostenibilità, premiumization e digitalizzazione ridefiniscono un settore che entro il 2020 varrà 550 miliardi di euro. L’analisi di PwC Italia

Un valore di 430 miliardi di euro, che arriveranno a 550 miliardi nel 2020 , con una crescita annua del 5,8% entro il 2022 e una forte influenza del segmento premium, che vale oggi quasi il 34% del mercato (148 miliardi di euro). I mercati a maggior crescita? India e Cina, con gli Stati Uniti che continuano a fare la parte del leone in termini di market share. Sono alcune delle evidenze sul mercato globale del beauty & personal care, emerse in occasione del terzo Pambianco Beauty Summit dove Erika Andreetta, Consumer Markets Consulting Leader di PwC Italia, ha presentato l’analisi dei trend specifici per il settore beauty.

I mercati del futuro: USA, Cina, India ed Emirati Arabi

Gli Stati Uniti rappresentano il mercato più importante per valore assoluto, da 80 miliardi di euro nel 2018 (di cui 36 miliardi il mercato premium), che si stima raggiungeranno circa 92 miliardi entro il 2022. Gli altri mercati del futuro saranno indubbiamente Cina e India, dove si registra un tasso annuo di crescita composto rispettivamente dell’8% nel mercato cinese che raggiungerà i 70,3 miliardi di euro (52 miliardi nel 2018), e dell’11% nel mercato indiano che toccherà i 20 miliardi (13,2 miliardi nel 2018).

Gli Emirati Arabi saranno un mercato cruciale più che per crescita, si stima che raggiungano 2,2 miliardi nel 2022 (oggi 1,9 miliardi di euro), per le tendenze che detteranno in ambito beauty. Le donne del Medio Oriente infatti tendono a sperimentare con i loro prodotti di bellezza molto di più di quanto non succeda altrove; a Dubai è un imperativo essere “glam” a qualsiasi ora del giorno.

I Macro trend del settore beauty

I dati dimostrano come Millennial e Gen Z siano i principali interlocutori del settore beauty. La loro disponibilità di spesa è superiore a quella delle generazioni precedenti. Il beauty deve dunque ripensarsi per rispondere alle esigenze di questo tipo di consumatore, digitalizzato ed estremamente attento alla sostenibilità, che sta ridefinendo il concetto tradizionale di bellezza e cosmesi.

La sostenibilità si attesta quale trend trainante: un approccio “natural”, “green” e “clean” diventa quindi un’esigenza e non una semplice moda, specie per i Millennial, che preferiscono prodotti naturali. Complessivamente si registra una maggiore attenzione del mercato alla sostenibilità dei prodotti beauty: il 37% dei consumatori ricerca prodotti con packaging eco-friendly, il 41% evita il più possibile l’uso della plastica, il 42% pagherebbe un premium price per prodotti ecosostenibili, il 44% è attento all’origine e vuole sapere se il bene è stato prodotto eticamente.

Il secondo trend emergente è la premiumization del prodotto. Il segmento premium registra infatti una crescita più rapida rispetto a quello mass (6,8% nel 2018 vs 5,3% del 2017), trainato dalla crescente appeal per i consumatori di prodotti di alta qualità e di esperienze su misura. Millennial e Gen Z spendono infatti molto più delle generazioni precedenti in make-up e skincare, privilegiando la qualità. Di conseguenza, aumenta il volume del mercato di prodotti premium: negli Emirati Arabi rappresenta oltre il 63% (€1,2 miliardi); in Cina il settore vale oltre il 31% del comparto e registra crescite superiori al mercato, con tassi superiori al 20% negli ultimi due anni.

Il terzo è la Digital Disruption. Il digital ha avuto un effetto dirompente nel settore. È in rapido aumento l’utilizzo della diagnostica intelligente, ovvero servizi e device tech che guidano gli acquisti: in un futuro non troppo lontano realtà aumentata e intelligenza artificiale consentiranno assistenti personali nella scelta di skincare e makeup.

Per questo i player del settore utilizzeranno attivamente tecnologie come Augmented Reality, Virtual Reality e voice per migliorare e personalizzare le esperienze di shopping online e stanno sviluppando app per facilitare il mobile commerce. Le iniziative di personalizzazione verranno implementate per consentire ai consumatori di prendere decisioni di acquisto on line che siano migliori di quelle in negozio. Le app e le piattaforme online consiglieranno i consumatori sia tramite affidabili algoritmi computerizzati che tramite comunità virtuali, blogger e vlogger.

Quasi il 60% dei consumatori nel mondo ha acquistato online prodotti di health & beauty almeno una volta negli ultimi 12 mesi. Sebbene gli store rimangano un canale vitale per la bellezza (rappresentano l’80% del mercato), il panorama distributivo globale sta cambiando. In particolare, le vendite online sono quasi raddoppiate in valore assoluto dal 2013 al 2017 (da 17 a 33 miliardi di euro) e presentano un tasso di crescita superiore alla crescita delle vendite in store.

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Photo by Roberto Delgado Webb on Unsplash