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Sostenibilità

Un’Europa più green vale 200 mila posti di lavoro e 49 miliardi di risparmi

L’analisi del consorzio European Climate Foundation: così l’abbandono del petrolio può rilanciare l’economia del Vecchio Continente

In meno di 15 anni l’Europa aumenterà ulteriorimente il prodotto interno lordo, vedrà risparmi pari decine di miliardi di euro e creerà oltre 200 mila posti di lavoro in più. Per farlo, però, bisogna invertire la rotta e rinunciare al petrolio, puntando sulle energie rinnovabili.

È l’analisi dell’European Climate Foundation, contenuta nello studio Fuelling Europe’s Future: How the transition from oil strengthens the economy, che guarda a un 2030 in cui un’e-mobility, una mobilità a emissioni zero, può garantire un taglio ai costi energetici pari a 49 miliardi di euro e, entro il 2050, una riduzione delle emissioni delle automobili dell’88% e conseguenti benefici per la salute.

Servono, però, investimenti in infrastrutture: il consorzio calcola fino a 23 miliardi di euro per installare stazioni di ricarica per i veicoli elettrici entro il 2030. Veicoli che, se al momento sono più costosi, nei prossimi anni vedranno il loro prezzo sempre più equiparato alle auto diesel, benzina o ibride.