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Attualità

Italia prima al mondo per turismo e cucina. Ma non mancano le bocciature

Nel FutureBrand Country Index 2019 risaliamo di quattro posizioni rispetto al 2014, diventando 14esimi. Ma dobbiamo migliorare in alcuni aspetti

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L’Italia è un Paese che piace sempre di più agli stranieri. La conferma arriva dall’ottava edizione del FutureBrand Country Index, che classifica i primi 75 Paesi dell’elenco della Banca Mondiale (per PIL) sulla base delle risposte di 2.500 persone relative ad aspetti come cultura, business, turismo, qualità della vita e sistema di valori. Ebbene, la nostra Penisola conquista un lusinghiero 14esimo posto, recuperando quattro posizioni rispetto all’edizione precedente, del 2014. Siamo l’unico Stato del G7 a scalare la classifica. Del resto, in alcune aree raggiungiamo l’eccellenza. Innanzitutto nel turismo: siamo, infatti, al primo posto come metà turistica, in particolare per ricchezza dei punti di interesse storico, il patrimonio artistico e la cultura. Anche Roma, nonostante le difficoltà, è una delle città più apprezzate dai turisti, segno che non abbiamo perso credito all’estero. Otteniamo la medaglia d’oro anche per la qualità e l’ampiezza dell’offerta enogastronomica della nostra cucina, scavalcando i francesi, che erano primi nel 2014. Bene anche la produzione, l’esportazione e il commercio: siamo terzi per prodotti autentici’, sesti per prodotti unici e settimi per intenzione di acquisto. Il “Made in Italy”, insomma, continua a mantenere il suo appeal.

Italia bocciata in ambiente, qualità della vita e tolleranza

Dobbiamo migliorare, invece, su alcuni aspetti che nell’Index 2019 hanno assunto un peso importante e che incidono molto sul desiderio di visitare un Paese e/o acquistare i suoi prodotti. Quali? Per tutela ambientale l’Italia è solo 46esima, per tolleranza 44esima, per tecnologia avanzata 37esima, per “good for business” 33esima e per qualità della vita 28esima. Nemmeno infrastrutture (carenti e mal organizzate), rapporto qualità-prezzo (giudicato poco conveniente) e affollamento delle città (mancano politiche concrete che impediscano alle città d’arte di trasformarsi in luoghi iper-affollati) ci fanno una buona pubblicità.Ma quali sono i Paesi migliori secondo il FutureBrand Country Index 2019? Nelle prime tre posizioni troviamo Giappone, Norvegia e Svizzera. Inghilterra, Stati Uniti e Australia precipitano: sono passati rispettivamente dalla 12esima posizione del 2014 alla 19esima del 2019, dalla settima alla 12esima, dall’ottava alla 15esima. In netto recupero, invece, Norvegia (di quattro posizioni) e Finlandia (di otto posizioni).