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Attualità

Le digital skills? Fanno trovare lavoro più del titolo di studio

Grande successo per la terza edizione del progetto ideato e realizzato da Facebook Italia e Giovani Imprenditori di Confindustria. L’Italia mostra segnali di ripresa in ambito di digitalizzazione, ma il gap da colmare resta alto, soprattutto in ambito formativo: in 5 anni mancheranno 280 mila figure professionali

Il gap da colmare in ambito di digitalizzazione resta elevato, ma si avvertono lenti segnali di ripresa per l’Italia, che negli ultimi cinque anni ha visto crescere le imprese digitali del 18% e nei prossimi due vedrà il fatturato del mercato digitale tricolore toccare i 71,4 miliardi di euro. Segnali incoraggianti dal terzo Forum dell’Economia Digitale (Fed), evento organizzato da Facebook Italia e Giovani Imprenditori di Confindustria per creare un’opportunità di confronto sullo stato dell’arte e le prospettive future dell’economia digitale nel nostro Paese. “In un Paese in cui le pmi rappresentano circa il 90% delle imprese, è diventata ormai una priorità mettere a conoscenza gli imprenditori di quelle che sono le migliori opportunità per migliorare il proprio business e di cogliere i vantaggi della sfida digitale”, ha commentato Luca Colombo, Country Director di Facebook Italy. “Al Fed facciamo parlare soprattutto aziende che poco avrebbero a che fare con le nuove tecnologie, ma la loro esperienza è utile per far capire quanto la digitalizzazione sia importante anche per le realtà della old economy”.

L’importanza delle competenze digitali nel trovare lavoro

Alessandro Benetton (21 Investimenti), Davide Dattoli (Talent Garden), Salvatore Aranzulla, Matteo Lunelli (Cantine Ferrari), Enrico Moretti Polegato (Diadora Sport) e Davide Casaleggio sono solo alcuni tra gli oltre 30 speaker che hanno portato sul palco del MiCo di Milano il proprio punto di vista nell’interpretazione della sfida digitale. All’ascolto una platea di oltre 5 mila partecipanti – più del doppio rispetto al 2017, senza tenere conto di coloro che hanno potuto seguire la diretta streaming dell’evento – a dimostrazione di quanto il tema delle competenze digitali (focus del Fed 2018) sia sentito in questo particolare momento storico.

Secondo un’indagine del Censis realizzata per il Forum, ben il 70% delle pmi su Facebook predilige, in fase di assunzione, le competenze digitali rispetto alla scuola frequentata dal candidato, mentre sono 280 mila le posizioni specializzate richieste dalle imprese che da qui a cinque anni non troveranno una copertura. “Si associa spesso il digitale a qualcosa che toglierà il posto di lavoro, ma da qui a cinque anni ci saranno 280 mila posizioni in ambito It che rischiano di rimanere scoperte”, ha affermato Alessio Rossi, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria. “Oggi le materie scientifiche sono più utili per trovare un posto di lavoro. Il nostro impegno nella promozione della cultura del digitale e dell’innovazione non è rivolto solo verso gli imprenditori ma verso anche le istituzioni scolastiche per sensibilizzarle alla messa a punto di Its e corsi universitari adeguati ai bisogni delle aziende. Servirebbero più incentivi verso gli istituti tecnici superiori: in Italia vengono considerati di Serie B, ma l’89% dei ragazzi che esce da queste scuole trova lavoro in meno di un anno e, soprattutto, nel settore per cui ha studiato.

Secondo il Censis, l’Italia sta comunque recuperando terreno anche a livello formativo, come dimostrato dall’aumento del 52% negli ultimi cinque anni di figure a elevata qualificazione, che hanno raggiunto quota 234 mila (sulle 755 mila unità impiegate nel settore Ict). Segnali incoraggianti arrivano anche dal mondo universitario, che negli ultimi due anni ha registrato un aumento del 6,8% del numero di iscritti a corsi dell’area digitale, contro il 2,8% dell’intera area scientifica.

Credits Images:

Luca Colombo di Facebook Italy e Alessio Rossi dei Giovani Imprenditori di Confindustria sul palco del Fed 2018