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Alphabet Google, Page e Brin lasciano il timone a Pichai

Entrambi rimarranno attivi nella società, di cui possiedono il 14% delle quote. Lo scopo dichiarato è semplificare la struttura di management

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Grandi cambiamenti in casa Alphabet, la holding a cui fa capo anche Google. Infatti, i due fondatori del motore di ricerca più famoso al mondo Larry Page e Sergej Brin, rispettivamente chief executive officer e direttore generale, si sono dimessi. Al loro punto subentrerà Sundar Pichai, già amministratore delegato di Google. Per quali ragioni Page e Brin hanno deciso di cedere il testimone? Ufficialmente semplificare la struttura di management: Pichai diventerà ceo dell’intera compagine, mentre la poltrona di direttore generale verrà eliminata. “Pensiamo che ci sia un modo migliore di gestire l’azienda. Alphabet e Google non hanno più bisogno di due chief executive e di un direttore generale” hanno spiegato i due. Entrambi, comunque, rimarranno ancora coinvolti nel gruppo, di cui possiedono il 14% delle quote. Inoltre, hanno il 56% dei diritti di voto. Del resto, non hanno certo bisogno di soldi: il 46enne Page ha un patrimonio di 59,3 miliardi di dollari, il coetaneo Brin di 56,6 miliardi. E lasciano in un momento difficile per Alphabet, accusato di eccessiva influenza e monopolio e di mancato rispetto dei diritti civili e politici.

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Photo by JOSH EDELSON/AFP via Getty Images