
John Mayer
Non ha ancora compiuto 35 anni John Mayer, ma il suo nome e il suo successo lo precedono. Più di dieci anni fa sbalordì tutti, mettendo d’accordo pubblico e critica con un esordio da cinque milioni di copie vendute. E senza rinunciare al suo amato blues, che nell’ultimo decennio ha sdoganato mescolandolo con un pop fine e ben arrangiato. Ma John non ha dimenticato le radici e l’amore per Steve Ray Vaughan ed Eric Clapton, che riemergono (specie il primo) in ogni nota della sua Fender Stratocaster, la cui centralità caratterizzava il suo lavoro più maturo: Continuum , del 2006. Poi tanto live e la sterzata più moderna, a livello di suono, rappresentata da Battle Studies , che diventa il disco rock più venduto nel 2010 in America. Ora l’uomo venuto dal Connecticut si presenta con Born and Raised , anticipato dal singolo Shadow Day , da cui emerge il suo inconfondibile stile caldo e melodico. L’album è pronto da un po’, ma è rimasto a lungo privo delle parti vocali, a causa di un granuloma faringeo che ha colpito il cantante. Il delicato problema è riemerso e dal suo blog Mayer ha confermato l’uscita del disco ma ha ridimensionato molto l’attività live. Doveroso fargli un augurio di pronta guarigione.