In ufficio, in alta montagna e al mare

È dal 2010 che Tudor – marchio di casa Rolex – ha avviato, attraverso il lancio del Chrono Heritage, una fase davvero dinamica di restyling di tutto il catalogo in chiave di valorizzazione del proprio importante patrimonio storico – incentrato soprattutto su alcuni celeberrimi modelli sportivi –, che oggi compie un ulteriore salto di qualità. Con il Ranger, infatti, Tudor non si limita a rielaborare un successo del passato (che pure sarebbe un’operazione del tutto legittima e che contraddistingue gran parte delle novità dell’orologeria odierna), ma ne dà una reinterpretazione intelligente, che miscela in modo sapiente i codici estetici originali con significativi tocchi di modernità, rendendolo un prodotto molto appetibile per gli appassionati. Senza tralasciare il dettaglio che il prezzo per allacciarsi al polso un orologio blasonato di alta orologeria meccanica in questo caso è supercompetitivo: 2.350 euro (con cinturino in cuoio, mentre servono 90 euro in più per acquistarlo con il bracciale).

MISCELA I CODICIESTETICI ORIGINALICON TOCCHIDI MODERNITÀ

Entrando nei dettagli, il vetro zaffiro è bombato, gli indici luminescenti (a ore 3, 6, 9 e 12) hanno un piacevole effetto invecchiato. Le lancette a pera sono identiche a quelle del modello storico. La cassa, tutta satinata, ha un diametro maggiorato di 41 millimetri. Mentre il movimento automatico è il calibro (su base Eta) Tudor 2824 (con autonomia di circa 38 ore), una delle macchine che hanno fatto la storia dell’orologeria moderna, punto di riferimento per affidabilità e robustezza. E l’impermeabilità, a testimoniare la sportività del modello, arriva fino a 150 metri. Significativa anche la possibilità di poter scegliere due configurazioni tra quattro soluzioni diverse per cinturini e bracciale. Si va dal cinturino a polsino in pelle marrone chiaro con rivetti satinati e chiusura pieghevole, al cinturino in tessuto regolabile con motivo mimetico nella trama (in foto). Poi c’è l’opzione del cinturino in pelle color tabacco e per finire il bracciale in acciaio interamente satinato con chiusura pieghevole, simile a quello che utilizzava il Ranger degli anni ‘50. In conclusione, siamo di fronte a uno degli entry level più interessanti del mercato.