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Golf, Us Open Rory McIlroy in testa

Non brillano gli italiani, Matteo Manassero e Edoardo Molinari a +3, Francesco a +4. Oggi a Bethesda forse la visita del presidente Obama, grande appassionato di golf

Che il Blue Course fosse un percorso di golf difficile lo si sospettava, la prima giornata dell’111esimo Us Open lo ha confermato. Degli oltre 150 golfisti sul green solo una trentina hanno chiuso il primo giorno di gara in par con il campo (oppure con valori negativi), per tutti gli altri alla fine delle prime 18 buche si è registrato l’over. Proprio alla luce di questi risultati la prestazione di Rory McIlroy, primo con 65 colpi (sei sotto il par), è ancora più positiva. Il giovane nord irlandese non ha sbagliato nulla, ha collezionato sei birdie e, unico tra tutti, zero bogey, piazzandosi così alla testa della classifica provvisoria. A 3 colpi di distanza, appaiati in seconda posizione il sudafricano Charl Schwartzel e il sud coreano Y.E. Yang. In quarta posizione, inserito in un nutrito gruppo di giocatori, a -2, il primo giocatore di casa Ryan Palmer. Prestazioni in chiaroscuro per i giocatori italiani in gara. Partito molto bene Francesco Molinari, con tre biride nelle prime quattro buche, fino alla 5 guidava il leaderboard. Poi, con il proseguo della gara ha messo in fila 7 bogey (dei quali ben 5 nelle ‘terribili’ seconde nove buche) per il +4 finale che significa 84esima posizione. Prestazioni più regolari, con l’alternanza di bogey e birdie per Matteo Manassero e Edoardo Molinari, a fine giornata entrambi a +3 in 52esima posizione. Al momento il taglio è fissato a +4 (ulteriore prova di quanto il percorso sia complicato) e i nostri sono tutti dentro. Il taglio all’Us Open è però particolare perchè la regola dice che passano i 60 migliori punteggi e coloro che sono a 10 colpi dal leader, in effetti adesso passerebbero il taglio ben 110 giocatori.

Se gli americani, orfani di Tiger Woods (costretto a casa causa tallone e ginocchio dolorante), temono che il 1.350.000 dollari destinati al vincitore (7,5 milioni di dollari il montepremi totale) volino oltre confine, soddisfazione potrebbe arrivare oggi dalla presunta visita del presidente Obama sul green del Congressional Country Club di Bethesda, nel Maryland,a poca distanza da Washington. Non si conosce l’esatto handicap del presidente, ma una stima fatta dal Magazine Time gli accredita tra 16 e 24. E, anche se il presidente non arriverà, potranno sorridere con i Golf Boys, il simpatico quartetto di golfisti-cantanti, composto da Ben Crane, Rickie Fowler, Hunter Mahan e Bubba Watson. Il leader del gruppo Ben Crane ha giocato il primo giro in 77 colpi (+6), Rickie Fowler 74 colpi (+3), Hunter Mahan 74 colpi (+3), Bubba Watson è in par 71.

Credits Images:

Rory McIlroy