Connettiti con noi

Lifestyle

Dyson chiude la divisione automotive

Il fondatore dell’azienda informa l’intero team della decisione con una lettera. E spiega: “Dal primo giorno abbiamo preso dei rischi e abbiamo osato sfidare lo status quo con nuovi prodotti e tecnologie. Un tale approccio guida il progresso, ma non è mai stato un viaggio facile”

architecture-alternativo

James Dyson in persona ha annunciato a tutte le persone della propria azienda la decisione del board di chiudere la divisione automotive. Lo ha fatto inviando una lettera in cui ha spiegato che “il team Dyson Automotive ha sviluppato un’auto fantastica. Nonostante sia stato fatto tutto il possibile durante il processo di sviluppo, riteniamo che a oggi non sussistano le condizioni necessarie per rendere il progetto commercialmente praticabile. Abbiamo tentato di trovare un acquirente o un partner idoneo ma, finora senza successo. Volevo quindi informarvi personalmente che il Dyson Board ha preso la difficile decisione di procedere con la chiusura del nostro progetto Automotive. Questo non è un fallimento del prodotto, o un fallimento del team, per il quale questa notizia sarà difficile da ascoltare e digerire. I loro risultati sono stati immensi, data l’enormità e la complessità del progetto. Stiamo lavorando per trovare rapidamente ruoli alternativi all’interno di Dyson per il maggior numero possibile di team e abbiamo posti vacanti sufficienti per assorbire la maggior parte delle persone nel nostro Home business. Per coloro che non possono o non desiderano trovare ruoli alternativi, li sosterremo in modo equo e con il dovuto rispetto. Questo è un momento difficile per i nostri colleghi e apprezzo la vostra comprensione e sensibilità mentre ci confrontiamo con le persone interessate”.

Dyson, fa sapere il manager, continuerà il suo programma di investimenti da 2,5 miliardi di sterline in nuove tecnologie e farà crescere il Dyson Institute of Engineering and Technology. L’azienda concentrerà l’attenzione sulla produzione di batterie a stato solido e altre tecnologie fondamentali che abbiamo identificato: tecnologie di rilevamento, sistemi di visione, robotica, apprendimento automatico e intelligenza artificiale ci offrono opportunità significative che abbiamo il dovere di cogliere. “La nostra batteria giocherà un ruolo fondamentale nel futuro di Dyson e ci porterà in nuove entusiasmanti direzioni. In sintesi, vogliamo continuare ad investire e consolidare le nostre radici sia nel Regno Unito che a Singapore. Dal primo giorno abbiamo preso dei rischi e abbiamo osato sfidare lo status quo con nuovi prodotti e tecnologie. Un tale approccio guida il progresso, ma non è mai stato un viaggio facile: la strada verso il successo non è mai lineare. Questo non è il primo progetto che ha cambiato direzione e non sarà l’ultimo. Rimango entusiasta per il futuro di Dyson come lo sono sempre stato; le nostre ambizioni non sono mai state più alte, la nostra capacità di investire non è mai stata così grande e il team non è mai stato più forte”.

Credits Images:

James Dyson © Getty Images