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Askoll Eva: due ruote a tutto watt

Dalla provincia vicentina al resto del mondo. È l’avventura delle bici e degli scooter elettrici di Askoll Eva, azienda italiana che ha da poco debuttato in Borsa

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I numeri parlano chiaro: l’Italia si sta adeguando agli standard europei e il bike to work sta diventando sempre più un vero e proprio stile di vita, soprattutto nelle grandi città. A dirlo sono le stime dell’Istituto di ricerca Clas, che ha rilevato come siano oltre 800 mila gli italiani che ogni mattina inforcano la bicicletta per andare al lavoro, per un giro d’affari che frutta al mercato delle due ruote a pedali la bellezza di 8 miliardi di euro l’anno. In questa nuova tendenza, che vede le auto lasciate tassativamente in garage, trova terreno fertile l’Askoll Eva, azienda di Vicenza specializzata nella produzione di bici e scooter elettrici, approdata da pochi mesi anche sul mercato alternativo Aim di Borsa italiana con risultati da capogiro.

La storia di Askoll Eva

La storia di Askoll nasce nel 1978, come produttrice di motori elettrici, ma è dal 2015 che il destino del colosso con sede a Dueville cambia: «Abbiamo deciso di utilizzare il nostro know-how per entrare nel settore della mobilità sostenibile, presentando al mercato le nostre biciclette e i nostri scooter elettrici», spiega l’a.d. Giancarlo Oranges. «L’idea è nata sostanzialmente per tre ragioni: la prima era proprio la volontà di utilizzare le nostre conoscenze nel campo della motorizzazione; in seconda battuta volevamo cavalcare il trend della mobilità sostenibile che è in grande crescita in tutta Europa e, infine, è sempre stato molto importante per noi promuovere e veicolare uno stile di vita sano e sostenibile». Il piano dell’azienda vicentina – che produce tuttora più di 250 mila motori elettrici all’anno – decolla e la Askoll Eva apre subito diversi negozi monomarca a Vicenza, Milano e in Francia. «Avevamo già una buona notorietà tra gli operatori», continua Giancarlo Oranges, «così abbiamo pensato di allargare la nostra utenza direttamente al consumatore finale. Il cambio di passo è avvenuto nel 2016, quando abbiamo deciso di partecipare strategicamente a Eicma, una delle esposizioni di moto più importanti d’Europa, per allargare la nostra rete distributiva anche agli operatori specializzati. Abbiamo creato così un network di oltre 140 operatori in Italia e 30 in Francia, che commercializzano i nostri prodotti. Per ora si possono trovare solo da questi rivenditori specializzati e non possono essere acquistati online».

I prezzi di scooter e biciclette elettriche Askoll

Grazie agli oltre 800 brevetti appartenenti ad Askoll Eva, gli scooter e le biciclette elettriche prodotti a Dueville possono vantare una qualità superiore alla media, accompagnata da un prezzo concorrenziale: lo scooter eS3, vero fiore all’occhiello dell’azienda, si aggira ad esempio intorno ai 3.600 euro, mentre la bicicletta più venduta (l’aB1) è sui 1000 euro. L’innovazione rappresenta infatti una vera e propria colonna portante dell’impresa veneta, che nell’ultimo anno ha investito nel settore della ricerca più del 5% dei 3,7 milioni di fatturato raggiunti nel 2017. Il tutto unito alla sicurezza di un prodotto completamente made in Italy: tutti i veicoli di Askoll Eva vengono infatti “sfornati” nella storica e unica sede di Dueville. «I prezzi sono in linea con quelli delle altre aziende, se non più vantaggiosi», aggiunge l’amministratore delegato, «perché la nostra volontà è di riuscire a rendere la mobilità sostenibile accessibile a tutti, aggiungendo però all’offerta tecnologie altamente avanzate e il nostro made in Italy. Cerchiamo di fare del nostro meglio per aprire questo settore alla più grande fetta di pubblico possibile e ci piacerebbe riuscire a espandere l’uso domestico di questi mezzi».

Askoll Eva: la partnership con Mi-Moto ed eCooltra

Per ora la qualità dei prodotti Askoll Eva non è passata inosservata soprattutto agli innovatori della sharing economy, che l’hanno scelta come partner per avviare i propri progetti di Scooter Sharing. «Trovandosi a guidare per le strade di Milano o Torino non si potranno non notare degli emblematici scooter gialli», chiosa Gianluca Oranges. «Sono quelli di Mi-Moto, che ha scelto le nostre motociclette per il suo progetto di sharing. Stiamo inoltre avviando una collaborazione con eCooltra, leader europea dello scooter sharing, che porterà i nostri veicoli anche in Spagna e a Lisbona». Nel Vecchio Continente si sta dunque assistendo a un cambio di passo sostanziale riguardo alla mobilità sostenibile e Askoll Eva ne è uno dei traghettatori più significativi. In tutta Europa, nel primo semestre del 2018, le immatricolazioni di scooter elettrici sono infatti aumentate del 70% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I capofila nell’utilizzo di questi veicoli restano Francia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo e, proprio per stare al passo con le maggiori “potenze sostenibili”, Askoll Eva avvierà prossimamente un’importante collaborazione al di fuori della Penisola: «Il nostro mercato di riferimento continua a essere l’Italia», spiega il manager dell’azienda veneta, «ma guardiamo sempre di più fuori dai nostri confini. Avvieremo a breve una partnership in cui forniremo gli scooter elettrici ai postini delle Poste austriache. Siamo convinti che in ambito urbano questo genere di mobilità possa diventare quella di riferimento e noi dovremo nei prossimi anni impegnarci in tal senso, mantenendo un ottimo rapporto qualità prezzo e mostrando quali siano le potenzialità di uno stile di vita più sostenibile».

Credits Images:

Lo scooter eS3, vero fiore all'occhiello dell'azienda vicentina