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Lavoro

Fino a 10.000 euro a dipendente: il risparmio delle aziende con il lavoro ibrido

Meno costi fissi, tra cui affitto e riscaldamento, e meno spese anche per i lavoratori. L’analisi di IWG sui benefici economici, sociali e sanitari derivanti da un nuovo modo di lavorare

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Abbattere costi fissi come affitto e utenze, arrivando a risparmiare fino a 10 mila euro a dipendente abbracciando il lavoro ibrido. È la possibilità che si apre per le aziende di tutto il mondo e di ogni dimensione, almeno secondo l’ultima indagine realizzata da IWG a livello internazionale. In base allo studio della multinazionale operante nel mercato del lavoro ibrido in Italia con i brand Copernico, Regus, Spaces, Signature e HQ, a oggi il numero di aziende del Ftse 250 interessate ad applicare un modello di ufficio ibrido è tre volte superiore rispetto a coloro che intendono continuare a lavorare su modelli precedentei alla pandemia di Covid-19.

Al contenimento dei costi per le aziende, si aggiunge il risparmio di tempo e denaro per i dipendenti. Una ricerca di Confused.com ha calcolato che il lavoro ibrido può far risparmiare ai lavoratori in media 391 euro al mese sul viaggio in treno e sulle spese collegate e fino a 152 euro al mese se si spostano in auto, con i pendolari di lunga distanza che risparmiano sostanzialmente di più.

Da considerare anche l’impatto ambientale. Recenti studi hanno calcolato che permettere al personale di lavorare da casa, almeno una parte del tempo, potrebbe ridurre le emissioni legate agli scarichi delle automobili fino al 10%. Infine, il lavoro ibrido non sta solo contribuendo a un risparmio in denaro sia per le aziende, sia per i dipendenti, ma sta anche creando un impatto positivo sulle capacità lavorative. Un sondaggio PWC condotto l’anno scorso ha rilevato che il 57% dei dirigenti d’azienda ha dichiarato che, grazie a una politica di lavoro più flessibile, le loro aziende hanno ottenuto risultati migliori rispetto al passato per quanto riguarda la produttività, con solo il 4% dei dirigenti d’azienda che ha riportato un calo nella produttività dei dipendenti.

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Photo by gpointstudio