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Lavoro

Lavoro: un’ancora di salvezza in questo 2020

Lo stato d’animo degli italiani alla fine di un anno di crisi. La propria professione viene indicata in cima alle cose che più contano

Lavoro come ancora di salvezza nei tempi di crisi. È quanto sembra emergere da un’indagine commissionata da Indeed sullo stato d’animo di lavoratori e datori di lavoro in 14 Paesi, tra cui l’Italia. In base ai risultati dello studio promosso dal portale di ricerca e offerta di lavoro, il 22% degli italiani – pur avendo ricevuto supporto da parte del governo – ritiene che le misure implementate non siano state sufficienti per affrontare l’attuale crisi, mentre il 15% si dice molto in ansia di perdere il lavoro e di non poter contare su un’adeguata protezione governativa se ciò accadesse. Allo stesso tempo, 1 datore di lavoro su 3, vorrebbe maggiori informazioni sui piani del governo per poter valutare nuove assunzioni o la riconferma del personale.

Lavoro stabile: una priorità per il 2021

Con percentuali molto più alte che nel resto della maggior parte dei Paesi europei, di una cosa sono certi gli italiani in questo tempo di bilanci: dall’inizio della pandemia, il proprio lavoro conta più che mai (60%). Non a caso, avere un lavoro stabile è da considerarsi come una delle principali priorità per il 2021 per il 73% degli italiani, tanto che il 50% sarebbe disposto a sacrificare gratifiche e benefici accessori se in gioco ci fosse la stabilità della propria occupazione.

Le ragioni, probabilmente, vanno al di là della sfera economica: un italiano su due sente di poter trovare supporto (conforto?) nel proprio datore di lavoro. Per il 60%, inoltre, il lavoro è stato una delle leve di maggior aiuto per navigare attraverso questi tempi di crisi. Non sono pochi quelli che hanno ritrovato una nuova verve professionale: tre italiani su quattro si sentono pronti a fare del proprio meglio.

Non si tratta, però, di gratitudine a senso unico. Il 78% dei datori di lavori ritiene che i propri dipendenti abbiano fatto il massimo per aiutare le proprie aziende in quest’anno difficile e che siano una risorsa più importante che mai (73%). Nove su dieci, inoltre, si dichiarano pronti a implementare le misure necessarie per far fronte ai rischi derivanti dal Covid-19 e continuare a lavorare al meglio.

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Foto di Free-Photos da Pixabay