Le vendite online surclassano quelle offline. L’e-commerce vola in Europa

In Italia e nel mondo si torna a comprare. Ma non nei negozi tradizionali, che appaiono sempre più in crisi. Il boom si registra soprattutto nel commercio via internet. Secondo il nuovo report mondiale Nielsen “Future opportunities in FMCG e-commerce”, infatti, le vendite globali online di prodotti di largo consumo stanno crescendo quattro volte più velocemente delle vendite offline. E in futuro il settore dell’e-commerce si espanderà sempre di più. Gli esperti hanno calcolato che entro il 2022, le vendite globali totali raggiungeranno i 400 miliardi di dollari, per un tasso di crescita percentuale media annua del 18,4%. In particolare, sarà l’Europa ad andare incontro a un vero e proprio exploit, a causa delle mutate dinamiche sociali (e.g. work-life blur) e del crescente bisogno di convenience.

Il report svela che già oggi il 26% dei consumatori europei si serve di piattaforme di e-commerce per farsi consegnare a domicilio prodotti di largo consumo. I Paesi più attivi sul fronte delle vendite online? In prima posizione c’è il Regno Unito, con il 6,3% degli articoli venduti tramite il canale online. Segue la Francia (6,1%), dove il successo dell’e-commerce è legato soprattutto all’introduzione, fin dall’inizio degli anni 2000, della formula “click-and-collect”. Chiudono la classifica dei top-5 dell’Europa occidentale Svizzera, Italia e Paesi Bassi (rispettivamente 1,8%, 1,7% e 1,5%). “I Paesi europei dove l’e-grocery è più sviluppato sono accomunati da indicatori sociali precisi: alta media della popolazione, stili di vita sempre più frenetici, urbanizzazione. In questi Paesi, inoltre, le grandi aziende hanno investito ingenti somme nel canale online” ha puntualizzato Romolo de Camillis, Retailer Services Director di Nielsen Italia.