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Hi-Tech

EY e CinTech presentano il primo film in Non Fungible Token (NFT)

Il primo film interamente trasformato in NFT dalla neo startup 100% italiana e realizzato con la piattaforma blockchain di EY, verrà messo all’asta per finanziare un nuovo progetto creativo

EY, con il suo team italiano di esperti in blockchain, e CinTech, start-up italiana operante nell’industria della blockchain, hanno annunciato durante il Festival del Cinema di Cannes, la creazione del primo film interamente trasformato in Non Fungible Token (NFT). L’opera «La leggenda di Kaspar Hauser» di Davcide Manuli, prodotta da BlueFilm, è stata resa accessibile in 62 scene NFT che verranno messe all’asta il prossimo 31 luglio sulle piattaforme digitali OpenSea, Rarible e Crypto.com.

CinTech nasce nella primavera del 2021 dall’intuizione di Renato Pezzi, Jacopo e Nicolò Lucignano, tre giovani italiani guidati dalla loro passione per l’innovazione e il mondo dell’entertainment che per primi al mondo hanno immaginato un nuovo modo di concepire il prodotto «film» legandolo alla tecnologia NFT. Idea che in un momento storico in cui l’arte e la cultura hanno subito una forte crisi, può rappresentare una strada concreta e innovativa per rilanciare l’industria cinematografica.

Per realizzare questo progetto CinTech si è avvalsa del supporto di EY, tra le più importanti multinazionali di consulenza aziendale, che ha contribuito a disegnare una visione imprenditoriale scalabile, unica e dirompente per un settore, come quello dell’entertainment, nuovo a questo tipo di tecnologie. Inoltre, EY ha seguito la parte strategica e operativa che ha portato alla definizione e creazione dei 62 NFT del film tramite la sua soluzione proprietaria blockchain.ey.com, con la pianificazione del processo di vendita. I token del film saranno acquistabili in lingua originale direttamente dalla piattaforma OpenSea, la quale, con oltre 4 milioni di asset e 4.000 ETH ($7.2 mln) in volume mensile, è il più grande mercato per il web decentralizzato, e su Rarible e Crypto.com.

“È sicuramente un’idea innovativa a cui siamo orgogliosi di aver creduto e partecipato da subito perché siamo convinti che potrà costituire un nuovo modo di creare valore a sostegno dell’intero settore cinematografico, ma non solo. Le potenzialità di questa tecnologia sono moltissime e possono essere sfruttate in tutti i settori: dallo sport alla cultura, il turismo e così via”, ha dichiarato Giuseppe Perrone, EY EMEIA Blockchain Leader.

“Con questa operazione vogliamo dimostrare a coloro che sono in possesso di contenuti e asset digitali come sia possibile innovare il proprio business model creando nuovi flussi di ricavi e fonti di finanziamento” dichiarano i tre giovani startupper fondatori di CinTech. “Con la vendita di questo primo film in NFT, infatti, vogliamo riutilizzare parte dei ricavi per la creazione di un docufilm inerente al fenomeno degli NFT. Un esempio di come si possa dare vita ad un’economia circolare che permette di impiegare i proventi derivanti dalla vendita dei token per la produzione di nuovi film, opere d’arte ed altro ancora”.

Questo progetto utilizza la nostra soluzione proprietaria EY OpsChain per realizzare dei Non Fungible Token su Blockchain Ethereum e creare copie digitali di film e molti altri contenuti. In tal senso CinTech, insieme a EY e BlueFilm, è già al lavoro su iniziative simili a questo primo progetto nei settori dello sport, del turismo, della cultura e dell’intrattenimento. In aggiunta sta realizzando una piattaforma online dove sarà possibile acquistare, scambiare e creare asset digitali collezionabili orientate alla gamification.