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Usain Bolt e il ritorno alla vittoria al Compeed Golden Gala

Usain Bolt non si ferma mai. L’uomo più veloce del mondo, tornato a vincere ieri a Roma al Compeed Golden Gala, è anche uno dei testimonial più pagati. La sponsorizzazione con Puma vale al giamaicano ben otto milioni di dollari l’anno. Il marchio di sportwear, in mano al colosso francese Ppr, secondo la classifica stilata da Bernstein Research paga al 26enne campione la stessa cifra che un altro colosso dell’abbigliamento sportivo, la Nike, versa al proprio testimonial, il calciatore Cristiano Ronaldo. Meno remunerativa invece la collaborazione tra Adidas e l’argentino, neo pallone d’oro, Lionel Messi, solo 4 milioni di dollari. Pochi ma abbastanza per far stravincere il blaugrana nella sfida da finale di Champions con Wayne Rooney. L’asso del Manchester United, a sua volta sponsorizzato da Nike, incassa solo 2 milioni di dollari.

Il ritorno alla vittoria
Era atteso, ma non scontato, il successo di Usain Bolt al Compeed Golden Gala, uno dei più prestigiosi meeting d’atletica italiani e mondiali, con atleti tra i più quotati delle discipline dell’atletica leggera. Reduce da nove lunghi mesi senza gare, la condizione dell’uomo più veloce del mondo, non era certamente ottimale. E si è visto. L’atleta giamaicano, ha corso i 100 metri in 9”91, abbastanza per vincere, ma senza entusiasmare. Dietro di lui, staccati di poco, con 9”93 il connazionale Asafa Powell e il francese Christophe Lemaitre (10” netti).