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Un video e poi la rottura: Lego saluta Shell

La celebra azienda danese di giocattoli non rinnova la partnership con la compagnia petrolifera, criticata duramente da Greenpeace

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Lego: Everything is NOT awesome. Era questo il titolo di un celebre video realizzato da Greenpeace – vicino ormai ai 6 milioni di visualizzazioni in tre mesi (si può rivedere in fondo all’articolo) – con il quale l’associazione ambientalista aveva lanciato una campagna per spingere Lego a chiudere la storica partnership con la compagnia petrolifera Shell, accusata con le sue trivellazioni di distruggere il paesaggio artico. Una campagna che, dopo manifestazioni e petizioni, per Greenpeace si chiude con successo: l’azienda danese dei giocattoli ha annunciato che non rinnoverà l’accordo con Shell una volta scaduto quello attuale, firmato nel 2011, chiudendo così un rapporto di collaborazione che risaliva dagli anni ’60.Nel comunicato ufficiale, l’amministratore delegato della Lego, Jorgen Vig Knudstorp, ha ribadito quanto sostenuto già tre mesi fa: Greenpeace si sarebbe dovuta rivolgere direttamente a Shell e non usare Lego per veicolare il suo messaggio.