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Business

Televisione, in un anno persi 600 milioni di investimenti

Presentata la prima edizione dell’Osservatorio sulla pubblicità di Agcom, che registra la crescita esponenziale dell’investimento online, ormai il “secondo mezzo pubblicitario in Italia, dopo la televisione”

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Dal 2005 al 2012 i ricavi pubblicitari della televisione sono passati da 4,264 miliardi di euro a 3,532 miliardi, con una parabola discendente che parte nel 2008 con 4,3 miliadi di euro. Nel 2011 i ricavi pubblicitari erano ancora superiori ai 4 miliardi, precisamente 4,1. È uno dei risultati emersi all’interno della prima edizione dell’Osservatorio sulla pubblicità di Agcom. Il report ha l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo dell’evoluzione e delle tendenze generali del settore della comunicazione pubblicitaria nel suo complesso.Tenendo conto dei due ambiti, “above the line” (Tv, radio, quotidiani, periodici, annuari, cinema, affissioni e internet) e “below the line” (promozioni, direct marketing classico, Web o digital marketing, eventi, sponsorizzazioni e pubbliche relazioni), i ricavi pubblicitari totali sono passati dai 21,5 miliardi di euro del 2005 a 17,1 miliardi del 2012. Nel periodo in esame, la pubblicità sui mezzi classici si è ridotta di 2,5 miliardi, mentre l’Adv online ha superato 1,5 miliardi di euro “diventando, dopo la televisione, il secondo mezzo pubblicitario in Italia”.

Scarica la prima edizione dell’Osservatorio sulla pubblicità